Maresca: "Presto il rinnovo| Possiamo giocarcela con la Roma" - Live Sicilia

Maresca: “Presto il rinnovo| Possiamo giocarcela con la Roma”

Il centrocampista rosanero in conferenza stampa traccia un bilancio del suo primo anno alle dipendenze di Iachini e spende parole al miele per i compagni più giovani. Il suo futuro sarà ancora in Sicilia.

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PALERMO – Un leader carismatico. Un trascinatore. L’uomo che, insieme a compagni ben più giovani, ha determinato il cambio di passo di un Palermo che ad inizio stagione stentava ad ingranare. Ma non chiamatelo amuleto. Enzo Maresca oggi è intervenuto in conferenza stampa, ecco i passaggi principali dell’incontro con i giornalisti.

Innanzitutto l’ex Juventus e Siviglia torna sulla gara persa a Firenze contro la Fiorentina, che ha determinato lo stop della striscia di risultati utili consecutivi: “Non penso che l’assenza di Dybala abbia pesato, nel caso specifico la Fiorentina ha giocato meglio di noi e ha vinto meritatamente. Nel primo tempo mi si è girato il ginocchio e ho avuto un pò di paura, oggi svolgerò il mio primo vero allenamento dopo la gara di Firenze perché ho avuto il ginocchio gonfio e verificherò la mia condizione in vista della sfida contro la Roma. Io amuleto rosa? È stata una coincidenza, sono contento che la squadra non abbia perso con me in campo ma non c’è nulla di particolare dietro. La squadra ha giocato bene ogni partita e nel caso della gara di Bergamo e di Genoa avremmo meritato qualcosa in più. Ci mancano 15 punti e dobbiamo fare di tutto per raggiungere l’obiettivo il prima possibile”.

Gennaio, oltre ad essere finestra per il calciomercato, è anche il momento in cui si discute dei rinnovi contrattuali. Maresca si è espresso così sul suo: “Abbiamo raggiunto un accordo verbale, il presidente prima di Natale mi ha detto che potevo restare per quanti anni volevo, io ovviamente rimarrò per quanto il mio fisico mi sosterrà. Sono arrivato nel gennaio del 2014 ed ora faccio esattamente un anno che sono qui. Mi sembra che le cose siano andate bene fino ad ora e ringrazio il direttore Cardinaletti e tutta la società del Palermo per avermi proposto questo prolungamento di contratto. Il presidente quando arrivai mi parlò anche di Europa al primo anno di serie A ma sinceramente io sono venuto per l’obiettivo salvezza”.

All’orizzonte c’è la corazzata giallorossa della Roma che si presenterà sabato sera al ‘Barbera’, ecco il Maresca pensiero sul gruppo allenato da Rudi Garcia: “Dovremo pensare sempre a fare grandi risultati anche contro squadre forti come quella giallorossa, se vogliamo crescere dobbiamo cambiare questo atteggiamento. Nelle prossime settimane ci attendono sfide complicate sia con la Roma che con la Sampdoria, secondo me non partiamo sconfitti. Nutro infatti grandi aspettative che il Palermo possa far punti con queste squadre e dobbiamo crederci tutti. Faccio comunque un appello, se dovessero arrivare anche quattro-cinque sconfitte di fila chiedo a tutti di darci una mano, sopratutto ai tifosi nella gare casalinghe, per superare quello che potrebbe essere un momento di difficoltà. Il nostro, come detto pocanzi, è un gruppo giovane e ha bisogno di tanta fiducia”.

Una rinascita bella quanto inaspettata quella di Maresca che ad inizio stagione, dopo un’attacco di appendicite, si trovava ai margini della rosa per poi tornare grande protagonista negli ultimi nove turni: “Ho avuto la fortuna di giocare la gara col Milan sfruttando lo stop di Rigoni, poi quella di giocare 9 partite di fila molto bene. Personalmente l’unica gara che penso di aver fatto male è stata quella col Parma, dove su una azione di contropiede degli ospiti sono uscito dalla mia area di competenza, poi quando sono scivolato a Genoa nell’azione del loro pari, ma può capitare”.

A Firenze il grande protagonista è stato il giovane svedese Robin Quaison, che Iachini ha inserito nella ripresa proprio al posto di Maresca: “Ho molta stima del lavoro che svolge questo ragazzo, sta crescendo tanto e può ancora dare tanto. In allenamento si vede che ha qualità e a Firenze l’ha fatto vedere. Approfitto per dire che abbiamo tanti giocatori giovani forti come Chochev, Belotti o Emerson dal sicuro avvenire. Sicuramente la loro crescita dipende anche dai cosiddetti veterani come Vitiello e Terzi che non vedono molto il campo ma danno il loro contributo per tenere il gruppo unito”.

Un altro vecchietto terribile come Maresca è sicuramente Francesco Totti, i due si incrocieranno sabato al ‘Barbera’: “È un campione che continua ancora a stupire. Penso che lungo la sua carriera avrebbe meritato addirittura il pallone d’oro e che non abbia vinto quanto in realtà poteva vincere. Su questo ha ovviamente influito la sua volontà di giocare nella Roma ma se avesse fatto scelte diverse probabilmente non sarebbe arrivato così lontano”.

Da un campione affermato ad uno che si sta imponendo sempre più all’attenzione del calcio europeo proprio in rosanero, Paulo Dybala: “Penso che possa ancora migliorare tanto. Per lui non vedo un campionato specifico alle sue caratteristiche, può giocare in tantissime squadre di livello in tanti campionati, come ad esempio quello inglese o spagnolo”.


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