Maria Grazia Cutuli, due giorni |a Milano per non dimenticare - Live Sicilia

Maria Grazia Cutuli, due giorni |a Milano per non dimenticare

Due giorni dedicati alla figura della corrispondente catanese dove il tema ricorrente sarà “come si racconta una guerra?”.

l'anniversario
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CATANIA – Era il 2001 quando la NATO libera l’Afghanistan dal dominio dei talebani ed è lì che Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera, perde la vita sulla strada ‘tra Jalalabad e Kabul insieme ai colleghi Julio Fuentes, Aizzullah Haidari e Harry Burton durante un’imboscata il 19 Novembre di quindici anni fa’. Il 19 e 20 Novembre, a Milano, nella sala Buzzati e a palazzo Clerici proiezioni ed incontri letterari dedicati al ricordo della corrispondente catanese del Corriere della Sera.

Sabato inizia Ettore Mo con un cortometraggio “Le strade di un grande inviato” curato da Elisabetta Rosaspina dedicato ai lunghi mesi passati al fronte ed è proprio il giornalista che racconta l’inizio della sua carriera d’inviato di guerra “Ero agli spettacoli, incontrai il direttore in corridoio che mi disse: hai il passaporto? Parti subito per Teheran è tornato Khomeini”.

E ancora incontri dedicati ai racconti di guerra, analisi, un confronto con l’alto commisario per i rifugiati e l’analisi del database che registra i naufragi nel Mediterraneo durante i viaggi della speranza e che conta i morti ed i dispersi, 12.216 dal 3 Ottobre 2013 ad oggi.

Anche storie di vita e di morte come quella dell’atleta Somala Samia Yousuf Omar, annegata durante la sua fuga dalla guerra e che s’intitola trentadue secondi e sedici decimi il suo tempo record.

E poi una serata speciale dove gli ospiti d’eccezione saranno Bernard-Henry Levy filosofo francese e autore de L’Idologie francaise il suo lavoro più importante e Roberto Saviano autore di Gomorra che si confronteranno su “la propaganda del Califfo” e sul film del filosofo dedicato ai Peshmerga, combattenti Curdi, che durante la seconda guerra del golfo hanno collaborato con l’ alleanza americana contro Saddam Hussein.

Due giorni dedicati alla figura della corrispondente catanese dove il tema ricorrente sarà “come si racconta una guerra?” e dove la risposta dei corrispondenti è sempre univoca “da vicino”, come Maria Grazia nel 2001 in Afghanistan.

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