I soldati russi presenti a Mariupol hanno allestito crematori mobili per bruciare i corpi degli abitanti uccisi e coprire, così, le tracce dei crimini contro i civili. Lo riferisce il Comune di Mariupol su Telegram, citato da Unian.
Testimoni oculari hanno detto che l’esercito di Mosca ha reclutato “terroristi locali” e di Donetsk in forze speciali per raccogliere e bruciare i corpi, cioè lasciando il lavoro sporco ai “collaboratori”.
“I russi hanno trasformato Mariupol in un campo di sterminio. L’analogia sta guadagnando terreno. Questa non è più la Cecenia o Aleppo: è la nuova Auschwitz”.