Oltre 10mila civili sono morti nella città portuale ucraina di Mariupol. Lo ha detto il sindaco della città Vadym Boychenko all’ AP, a quanto riportano i media internazionali. E il bilancio potrebbe arrivare a superare i 20mila, in una città da settimane sotto attacco e dove lo scarseggiare di cibo e forniture ha lasciato molti corpi sulle strade. Boychenko ha anche accusato le forze russe di aver bloccato per settimane i convogli umanitari che cercavano di entrare in città. Ieri i separatisti filorussi avevano annunciato la presa del porto della città.
Il sindaco della città teme che il numero possa crescere
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo