MASCALUCIA – Caso Guglielmino, arrivano i rinforzi per la maggioranza. Come ampiamente prevedibile lo strappo del consigliere non è passato inosservato. Lo dimostrano le parole al vetriolo del capo gruppo di Articolo 4 in consiglio comunale, Antonino Rizzotto. “Il consigliere Gugliemino non è mai stato in maggioranza come dimostrano gli atti deliberativi votati in consiglio comunale”, tuona Rizzotto che raccoglie l’assist del sindaco Leonardi intervenuto sulla vicenda. “Il consigliere mi sembra più coerente adesso uscendo dalla maggioranza che nell’ultimo anno e mezzo quando in consiglio non sosteneva le iniziative dell’amministrazione”, aveva commentato il sindaco Leonardi. Ma l’esponente di Articolo 4 spinge ancora di più il piede sull’acceleratore e attacca Gugliemino che nella missiva in cui annuncia l’uscita dal gruppo di maggioranza ricorda il suo “personale successo elettorale”.
Una frase che il capo gruppo Rizzotto non ha digerito. “Guglielmino è salito nella lista ‘Mascalucia in Azione’ grazie al contributo determinante dell’onorevole Luca Sammartino e dal sindaco Giovanni Leonardi che hanno determinato la formazione della suddetta lista”. Poi il consigliere rincara la dose. “Senza tale contributo, difficilmente il consigliere Guglielmino avrebbe rivestito la carica attuale”, dice Rizzotto che bolla l’iniziativa di Gugliemino come un modo per ottenere notorietà. “Forse era in cerca di cinque minuti di gloria”, dice il consigliere che non risponde sui nodi politici evidenziati da Gugliemino sui quali era intervenuto Leonardi in persona. Insomma, le polemiche per lo strappo di Gugliemino sembrano arrestarsi.