"Governo neutrale" | La proposta di Mattarella - Live Sicilia

“Governo neutrale” | La proposta di Mattarella

La decisione del Capo dello Stato dopo il terzo giro di consultazioni.

Chiude il terzo giro di consultazioni e quando lancia la sua proposta è evidente che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non poteva fare diversamente: “Non vi è alcuna possibilità di formare un governo con una maggioranza parlamentare nata da un accordo politico”. Quindi Mattarella rivolge un appello ai partiti: “Acconsentano a un governo neutrale, di servizio, che duri fino a dicembre. Altrimenti si torni al voto”. È questa quindi la proposta del presidente. Il Capo dello Stato ha precisato: “Il governo non di parte politica servirà per arrivare a nuove elezioni e i suoi membri non si candideranno”. 

“Non esiste una maggioranza con la sola Lega e i Cinque Stelle – ha detto Mattarella – e si è rivelata impraticabile una maggioranza M5s con Pd. Inoltre, è stata sempre affermata da entrambe le parti l’impossibilità che il centrodestra governi col Pd. Tutte queste indisponibilità mi sono state confermate questa mattina”. “Dai partiti fino a pochi giorni addietro – ha proseguito – è venuta più volta la richiesta di tempo per raggiungere intese. Può essere utile che si prendano ancora tempo per far maturare una maggioranza politica per una maggioranza di governo. Ma nel frattempo consentano che nasca con la fiducia un governo neutrale, di servizio. Laddove si formasse nei prossimi mesi una maggioranza parlamentare si dimetterebbe con immediatezza per un governo politico”.

“Ritengo – ha proseguito il Capo dello Stato – che sia più rispettoso della dinamica democratica che a portare alle elezioni sia un governo non di parte. L’ipotesi alternativa è indire nuove elezioni subito ma non vi sono tempi per il voto entro giugno, si potrebbero svolgere in piena estate ma finora è stato evitato perché per gli italiani è difficile esercitare il voto. Si potrebbe fissare in autunno”. Poi Mattarella “rimprovera” i partiti: “Sarebbe la prima volta che il voto popolare non viene utilizzato e non produce alcun effetto”.

Il primo a rispondere all’appello di Mattarella è stato Maurizio Martina, segretario del Partito democratico: “Condividiamo il richiamo alla responsabilità del presidente Mattarella e ci auguriamo che venga ascoltato da tutte le forze politiche in queste ore. Il Pd non farà mancare il suo sostegno all’iniziava preannunciata ora dal Presidente”. ù

Chiusura immediata dal Movimento 5 stelle. “Nessuna fiducia a un governo ‘neutrale’, sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio!”, scrive in un tweet il leader del M5S, Luigi Di Maio.

Anche dalla Lega arriva un secco “no”: “È fondamentale – ha detto il leader Matteo Salvini  – che il voto degli italiani sia rispettato. Quindi o un governo del centrodestra, oppure elezioni il prima possibile, per la prima volta in estate. Non c’è tempo da perdere, non esistono governi tecnici alla Monti”. Poi, il leader del Carroccio lancia un messaggio agli alleati: “Conto che Berlusconi mantenga la parola data e abbia la nostra stessa coerenza, poi gli italiani ci daranno la maggioranza assoluta e cambieremo l’Italia da soli”. “All’Italia non serve un governo neutrale – aggiunge Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia – ma un governo capace di schierarsi con gli italiani. E il presidente Mattarella sa bene che nessun governo è neutrale. Non ci saranno i voti di Fratelli d’Italia per un altro governo nato nei laboratori del Quirinale e incapace di dare risposte ai cittadini”. 

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