PALERMO – Ore frenetiche e grande attesa nei locali della Mondadori di via Ruggero Settimo per l’arrivo di Max Pezzali. L’artista, giunto nel capoluogo siciliano per presenta il nuovo album “Max 20”, è stato accolto con emozione e ampi sorrisi dai numerosi fan che, sin dal primo pomeriggio, hanno affollato le sale della libreria. “È straordinario essere qui e se guardo indietro ciò che vedo è che dopo vent’anni siamo ancora qui. Un grande privilegio in un tempo in cui si rischia di essere dimenticati con facilità – sono queste le parole d’esordio di Pezzali – avere interpretato tante canzoni che sono entrate nella vita e nel cuore delle persone mi rende orgoglioso e mi emoziona ogni volta di più. Una botta di adrenalina a cui è difficile rinunciare”.
Look casual e basco nero per l’artista che ha approfittato dell’incontro per mettere a tacere le voci su un suo possibile addio alla scena musicale. Voci che, nei giorni scorsi, erano circolate sul web scatenando il panico tra i sostenitori: “Il mio era un discorso un po’ più ampio sull’accanimento nel fare questo mestiere. Ho ancora un album sicuro con la mia casa discografica quindi fino al prossimo anno il mio lavoro sarà questo – chiarisce -. Di questi tempi chi sa, però, cosa potrebbe accadere. Sono convinto che si debba sempre pensare a se stessi, soprattutto se si fa questo lavoro, come una sorta di precariato continuo e costante. Vai avanti finché hai idee e finché il pubblico dimostra di apprezzarlo”.
Prima di incontrare i fan c’è tempo per un commento sulle nuove regole sulla movida notturna introdotte dall’amministrazione comunale: “Nella vita bisogna venirsi incontro, è giusto rispettare gli abitanti come è giusto rispettare chi ha voglia di divertirsi – dichiara l’artista – È inutile proseguire oltre una certa ora ed è giusto che ci sia una regolamentazione in tal senso. Bisogna pensare, però, che la vita delle città passa anche attraverso il divertimento che aiuta e mette in moto l’intera economia”.
Un’ultimo pensiero è rivolto al brano più significativo che, nei vent’anni di carriera appena trascorsi, ha segnato profondamente Pezzali: “Il pezzo che ricorderò come colonna sonora della mia vita è ‘Come deve andare’ – conclude Max – È il grande dilemma della vita: sarà tutto casuale come il lancio di un dado o ci sarà un disegno già prestabilito? Me lo chiedo ancora adesso”.