Per la undicesima giornata del campionato di Eccellenza tutti gli occhi erano puntati sul “Nino Vaccara” di Mazara dove la locale squadra canarina, allenata da Totò Brucculeri, aveva di fronte l’altra grande del girone: il Licata di Capodicasa. Al termine dei novanta minuti non ci sono stati né vincitori né vinti. La partitissima ha visto le due squadre chiudere l’incontro con il risultato di una rete per parte con in vantaggio i canarini di casa, poi, raggiunti dai i gialloblu licatesi.
Ne ha, quindi, approfittato, l’undici trapanese dell’Agroericino che con la vittoria conseguita a Favara, contro il fanalino di coda, ha così raggiunto in vetta alla classifica il Mazara. La matricola che ormai viene definita da tutti gli addetti ai lavori, come “terribile”, fa sognare ancora i propri tifosi che a questo punto del campionato credono fermamente nelle prodezze di Okolie, di Rallo e di La Spisa. Al terzo posto, finalmente, lo Splendore Villabate che ha già messo in fila una buona striscia di risultati. La squadra villabatese, giocando in casa contro i giovani della Folgore, ha vinto soffrendo con una rete messa a segno nei primi minuti dal bomber Luca Tummarello e ci ha pensato il giovanissimo portiere giallorosso Alessio Firriolo a fare i miracoli ed a togliere le castagne dal fuoco con interventi addirittura prodigiosi. Si cantava negli anni settanta, il motivo di Orietta Berti: “Fin che la barca va…”! Ma i tifosi villabetesi hanno chiesto al presidente Arena un forte centrocampista, lacuna questa che attanaglia l’intera squadra. Un punto sotto il Villabate, il già citato Licata che pare abbia ormai concluso la nera serie dirigenziale. Ma attenzione al Marsala, che ha gli stessi punti del Licata e che si è concesso il lusso di vincere sul difficile campo di Palma ottenendo sia tre punti che due rete all’attivo. Il Bagheria è a diciassette punti grazie alla bella vittoria ottenuta sul campo del Campobello; brava la Parmonval che ha violato il campo del Kamarat, difficile per molti. Perdendo sia la Folgore a Villabate e il Kamarat contro la Parmonval, il Carini allenato dal bravo Gianni Petrone, vincendo contro il Ribera, compie un gran balzo in avanti in classifica e annulla così le difficoltà iniziali. Si muove, grazie alla seconda vittoria consecutiva, la formazione agrigentina dell’Akragas, che all’Esseneto ha battuto di rigore la compagine del Monreale. Riguardo al Favara si conoscerà tra qualche ora il nome del nuovo allenatore. Domenica la partitissima tra il Marsala e il Villabate.
In promozione riprende a vincere la capolista Capo d’ Orlando dopo un paio di pareggi. La squadra messinese, guidata dal palermitano Giovanni Oddo, appare al momento la squadra da battere. Dietro il Capo d’Orlando, un tris di messinesi che fanno a gara per non farsi superare. Si tratta del Mazzarrà, del Sanfratello e della Tiger di Brolo. Delle palermitane danno chiari segni di ripresa il Gangi e la Cephaledium. Problemi, ma si conoscevano, per il Casteldaccia, il Misilmeri e la Panormus. Pare, invece, che la favola Atletico Caltavuturo sia giunta al capolinea. Vorremmo essere smentiti.