Medico aggredito al Vittorio |Quattro condanne in abbreviato - Live Sicilia

Medico aggredito al Vittorio |Quattro condanne in abbreviato

Gli altri tre presunti aggressori sono stati rinviati a giudizio.

CATANIA – Si chiude il primo capitolo giudiziario della raccapricciante aggressione ai danni del medico Rosario Puleo in servizio la sera di Capodanno al pronto soccorso del Vittorio Emanuele. L’operatore sanitario ha negato di fornire le generalità di una paziente che avrebbe investito un’automobile in sosta e si è trovato vittima di un vero e proprio raid punitivo. Il branco di aggressori, quella sera, sono riusciti ad entrare all’interno dell’ospedale di via Plebiscito grazie all’aiuto di un operatore del 118, Salvatore Di Maggio. AL termine della delicata indagine della Squadra Mobile finirono in manette in 7. Quattro di loro sono stati processati con il rito abbreviato e ieri è arrivata la sentenza del Gup.

Tutti e quattro gli imputati sono stati condannati. La pena più pesante per l’operatore del 118 Salvatore Di Maggio: 2 anni e dieci mesi di reclusione. Per Antonino Guzzardi e Giuseppe Tomaselli la Gup ha comminato una pena a due anni, sei mesi e dieci giorni di carcere. Condannato a due anni e quattro mesi invece Luciano Tudisco. Gli imputati dovranno anche risarcire le parti civili costituite: il medico Rosario Puleio (provvisionale di 10 mila euro), l’Assessorato regionale alla Salute (provvisionale di 6 mila euro) e l’Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Salvo Cannata, Pippo Rapisarda, Matteo Bonaccorsi ed Eugenio De Luca.

Gli altri presunti aggressori, Mauro Cappadonna, Federico Egitto e Angelo Vitale, stanno affrontando il processo ordinario.

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