Mega discarica a cielo aperto - Live Sicilia

Mega discarica a cielo aperto

L'assessore D'Agata: "Sopralluogo immediato"

CATANIA – Immagini che lasciano atterriti. Una montagna di rifiuti di ogni genere: cumuli di inerti edili, pneumatici, porte e materiali di risulta provenienti da scavi e demolizioni. E non si sa cosa altro ancora. La discarica abusiva a cielo aperto si trova al viale Biagio Pecorino a Librino. I terreni su cui insiste sarebbero di proprietà di un privato. L’ingresso principale si affaccia presumibilmente sullo stradale Cravone. A denunciare la vicenda, che ha tutta l’aria di essere un illecito ambientale, sono gli stessi residenti. Gli abitanti del quartiere temono che quei cumuli di rifiuti possano rappresentare una minaccia per la loro salute. Numerose risultano infatti le abitazioni del viale Biagio Pecorino e dello stradale vicine e contigue alla discarica. “Questa situazione ci sembra ormai assolutamente intollerabile – racconta un residente che preferisce rimanere anonimo –  ogni giorno che passa la discarica assume proporzioni sempre più vaste. E continuano tranquillamente ad arrivare camion per sversare rifiuti”.

C’è forte sdegno dunque, ma non a tal punto da denunciare alle forze dell’ordine la presenza della clamorosa montagna di rifiuti. L’area peraltro è perfettamente visibile dal viale Biagio Pecorino e non serve addentrarsi troppo per notare l’immondizia che fa bella mostra a ridosso della strada. “C’è almeno da quattro anni – prosegue – ma adesso è diventata enorme”. Il deposito e lo scarico dei rifiuti – stando a quanto raccontato dai residenti a LiveSicilia – avverrebbe pure con una certa consuetudine e regolarità. “Ogni giorno – dice –  vediamo dei camion venire a scaricare i rifiuti. Accade anche più di una volta al giorno. E non sembrano mezzi autorizzati”.

Il cumulo di rifiuti

Alcuni di loro spaventati e irritati raccontano di essersi rivolti direttamente al presunto proprietario per risolvere il problema. “Io ci ho parlato – prosegue il residente –  ci ha detto che è casa sua e quindi può fare quello che vuole. Ma ci ha assicurato che non si tratta di rifiuti pericolosi come eternit, ma di terriccio che gli servirebbe per completare i suoi terreni. Ma basta andare lì per vedere che non è affatto così. In quella discarica c’è di tutto. Si tratta di calcinacci e materiali di scarto provenienti da cantieri edili. E non sappiamo cosa altro”.

Numerose invece le segnalazioni pervenute alla sesta municipalità sul caso. “Abbiamo immediatamente scritto alla municipalità – proseguono i residenti – perché ci sembra chiaro come quella discarica non sia legale. La vicinanza con la discarica – prosegue –  causa inoltre la proliferazione di numerosi insetti, scarafaggi e persino topi. Con i mesi più caldi diventa insostenibile la situazione. Viviamo quasi barricati in casa. Siamo preoccupati per i nostri figli”.

Il consigliere Mauro Massara e il presidente della circoscrizione Lorenzo Leone hanno già scritto e segnalato al Comune la vicenda. “Abbiamo immediatamente scritto all’amministrazione  – dichiara Leone – per richiedere un immediato intervento finalizzato all’individuazione della proprietà del terreno in cui insiste la discarica abusiva”.

Se da un lato dunque una piccola parte della popolazione è alle prese con la sperimentazione del porta a porta, nel resto della città impera il caos a causa del continuo proliferare di discariche abusive. Specie nelle aree delle periferie. Complici anche la carenza di sensibilità e di rispetto da parte di alcuni cittadini nei confronti delle questioni ambientali. Peraltro, con l’inizio dell’estate aumentano anche i rischi di incendi. I cumuli d’immondizia abbandonati diventano perciò ancora più pericolosi. Di recente sono stati infatti numerosi i roghi scoppiati in città con cassonetti e rifiuti andati a fuoco. “Questa è soltanto l’ultima delle discariche di cui riceviamo segnalazione. Purtroppo l’intera città è pervasa da questo genere di problema. – prosegue Leone –  Ci auguriamo che intanto la situazione al viale Biagio Pecorino venga quanto prima risolta. Quell’area va bonificata al più presto”.

Un’immediata verifica è quanto farà intanto l’amministrazione comunale. Lo conferma l’assessore all’Ambiente, Rosario D’Agata. “Faremo già nei prossimi giorni un sopralluogo – dichiara  –   per individuare i terreni su cui insiste questa discarica abusiva. E cercare di capire cosa sta accadendo. Ci arrivano purtroppo numerose segnalazioni di questo tipo”. Ma l’assessore precisa: “Se si tratta di un privato il comune non può intervenire. Possiamo solo presentare diffida contro il presunto titolare dei terreni. Però mi chiedo come mai i cittadini finora non abbiano segnalato ai vigili la situazione”.

 


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