Mercato ortofrutticolo, no all'intesa | Orlando: "Allora resterà chiuso" - Live Sicilia

Mercato ortofrutticolo, no all’intesa | Orlando: “Allora resterà chiuso”

Commenti

    togliete le concessioni in mano alla mafia e riaprite il mercato ortofrutticolo come nel resto d’Italia

    La colpa di tutto quello che succede al mercato e’ del Sindaco e della polizia municipale.In tutti questi anni non avete fatto nessun controllo sia in entrata che in uscita ,tutta la merce acquistata transita senza fattura favorendo tutti i venditori abusivi che in questi anni si sono arricchiti e dove vivo questi abusivi possiedono Suv reddito di cittadinanza e tanto altro.

    Se sono concessionari, vuol dire che hanno avuto una concessione , quindi se non vogliono rispettare le regole che gli vengano tolte queste concessioni e darle con bandi ad altri

    Bravo sindaco!!
    Ci voleva questa catastrofe terribile per ricordare a tutti i panormosauri che c’è un momento in cui tutti devono rispettare la legge.
    Banalissimo concetto a queste latitudini spesso ignorato.
    Ci voleva la peste per ricordare che siamo un pezzo di un Paese civile e non un’enclave legisbus soluta.

    Ma se non entrano i produttori a scaricare…che si dovrebbe vendere al mercato??? VERGOGNA quello di Palermo è il solo mercato ortofrutticolo CHIUSO IN TUTTA ITALIA!!! C’è da chiedersi quali interessi ci siano dietro questa chiusura!
    Per non parlare dei prezzi al dettaglio o dobbiamo andare a comprare nelle catene di supermercati dove la merce arriva (se arriva) da chissà quale paese …. così sappiamo chi si arricchirà!
    Non di certo l’agricoltura siciliana già in ginocchio per la concorrenza straniera…
    Orlando sai solo affamare la tua terra VERGOGNA

    Non possono accettare le condizioni proposte, né i concessionari che fatturando faranno scoprire quanto incassano, né i commercianti con partita IVA per lo stesso motivo, né i venditori abusivi che non potrebbero più acquistare a meno di aprire partita IVA, richiedere la licenza di ambulante e fare veramente gli ambulanti senza monopolizzare marciapiedi, piazza, angli di strada e strisce pedonali. Non credo che il debole comune di Palermo, con in testa in nostro ineffabile sindaco, abbia la forza di resistere. Prima o poi cederà e annuncerà il “liberi tutti”. Città senza futuro e senza giustizia.

    Sarei curioso di conoscere la “proposta organizzativa” come definita da ollando.

    Ma esattamente questi “concessionari” che vogliono?
    Vogliono forse che torni il caos di sempre, l’anarchia? La vendita libera e garantita agli abusivi?

    ma come ti permetti di affermare che le concessioni sono in mano alla mafia? c’è gente onesta che riesce a lavorare e a fare bene senza che per forza sia in mano alla mafia! mi sembra lo stesso discorso sbandierato dal tuo caro sindaco: chi vince le elezioni lo fa coi voti dei mafiosi, ma se vince lui i voti sono degli onesti!!

    Cerchiamo di cogliere L’occasione per mettere un pò d’ordine in questa città.

    Vogliono continuare la loro attività per come gli è stato permesso,direi concesso, negli anni avvenire pensando che sia un diritto acquisito

    I nodi vengono al pettine.
    La gestione atavica del mercato è stata lasciata in piena libertà senza che nessuna autorità sia i sindaci che si sono alternati e la polizia municipale e metterei anche la guardia di finanza abbiano sempre chiuso, non un occhio ma tutti e due.
    Mi dispiace annoverare la guardia di finanza in quanto anche essa, nella sua vigilanza, quando incontrava i mezzi carichi di ortofrutta non chiedevano mai le certificazioni sia alla vendita dei prodotti che le fatture di acquisto dei prodotto.
    Ancora una cosa: ollanno che oggi fà il paladino furioso fà sporgere una domanda spontanea. Ma lui nei suoi più di 20 anni di sindacatura cosa ha mai fatto per regolare il commercio allo scaro? Lui è stato ed è il maggiore responsabile dell’anarchia che regna all’interno del mercato. Non può mai dire io non c’ero e se c’ero non sapevo niente e non guardavo niente.
    Non si accorgeva, nei suoi 20 anni e più di sinadacatura, gli abusivi che ogni giorno sorgevano in ogni angolo della strada, incuranti dei pedoni, in quanto i marciapiedi erano occupati della loro mercanzia, toglievano gli spazi per posteggiare facendo impazzire il traffico.
    Un esempio l’abusivo di corso Finocchiaro Aprile con angolo in Via Paolo Amato che occupava 50 mq. di solo pubblico con un alto menefreghismo dei vigili urbani i quali transitavano per la stessa strada e mai si sono accori, o fingevano, di questo abusivismo estremo.
    Oggi ollanno come come un vecchio proverbio siciliano: curremo tutti ca curri a vutti(botte).
    Se è a corto di memoria, ollanno può chiedere agli uffici competenti le scartofie che dimostrano il suo comportamento nei suo quasi 25 anni di sindacatura.

    Io direi piuttosto che accusare il Sindaco, la mafia , diciamoci la verita’, Palermo e’ una citta’ difficile dove si fa tutto e niente. Le colpe non sono mai di una persona ma piuttosto riflettete su noi palermitani che non sappiamo rispettare le regole e non accettiamo nulla. Il mercato di Palermo e’ un posto complicato e in termini di igiene e’ veramente precario, basta passare da via montepellegrino per verificare. Smettete di addossare colpe e ammettiamo che siamo un popolo di gente ignorante che non sa rispettare le regole e chiede solo favoritismi.

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Leggo le parole del Sindaco e le lego ad alcune vicende personali che ho vissuto nei mesi passati, interfacciandomi con la città - non abito più a Palermo da molti anni ormai - e con l'Amministrazione Comunale - Settore Tributi. Una roba imbarazzante, non ci sono altri termini per definirla. Avvisi di accertamento mandati senza alcun supporto normativo, impugnati davanti la Corte di Giustizia Tributaria, da cui sono stati annullati. 3 anni di tempo e soldi persi, con un'Amministrazione "cattiva" con chi ha sempre e regolarmente pagato tutto, e "scantulina" con chi non ha mai pagato nulla, con i tanti farabutti che occupano e succhiano il sangue a una città che potrebbe essere bellissima, e che invece è una delle capitali dell'inciviltà nazionale. Una città in COMPLETO stato di abbandono, con strade colabrodo, rifiuti ed erbacce ovunque, dove l'inciviltà di alcuni "porci", che gettano per strada ogni genere di rifiuto si mescola con marciapiedi dissestati, riparati male, alberi non potati da secoli, Amministrazione assente e gente che si gira di continuo "dall'altro lato" pur di non partecipare alla vita civile. Insomma, Sindaco, faccia una riflessione seria sul suo operato e su quello dei suoi predecessori. La smetta di usare parole improprie per incensare un'attività che non sta dando alcun frutto e che, soprattuttto, non sta agendo sul problema più rilevante, la mentalità incivile e animalesca di molti palermitani.

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