MESSINA – Non chiamatelo jolly. Dopo qualche incomprensione con Arturo Di Napoli, per Matteo Zanini il peggio è davvero alle spalle, con l’ex Cosenza che si sta ritagliando il suo spazio nel ruolo di mezz’ala. Sabato sera ha trovato la maglia da titolare, dimostrando al tecnico milanese che può contare su di lui: “E’ vero, nel corso della mia pur breve carriera tante volte è stata sottolineata la mia duttilità tattica etichettandomi come jolly – ha dichiarato – non avevo mai fatto l’interno in un centrocampo a due, ma con Fornito ci siamo preparati bene nell’arco della settimana, parlavamo molto in campo e credo che il risultato sia stato soddisfacente. Io nasco esterno e non ho mai fatto questo ruolo sin qui in stagione, il mister mi ha spesso impiegato mezz’ala e questo mi sta bene, sto acquisendo delle caratteristiche nuove”.
Per il centrocampista pavese il calo del Messina non è dovuto ad un appannamento da un punto di vista fisico, ma è solo legato all’andamento di determinati episodi durante le partite: “Ad inizio stagione molti episodi sono andati per il verso giusto – ha dichiarato – è possibile che all’inizio ci stata un po’ più di brillantezza da un punto di vista fisico, ma credo che se non vinciamo da 5 turni è perché nel frattempo certi fattori hanno iniziato a non sorriderci più. Mi viene in mente l’occasione di Cocuzza nel primo tempo contro l’Akragas, da lì in allenamento segna sempre invece quando c’era da segnare ha calciato alto”. E ora la fine il Messina chiuderà il 2015 in casa della capolista Casertana: “Sarà una partita ostica, il mister e tutti quanti noi la prepareremo al meglio per cercare di vincere o comunque per portare a casa un risultato positivo”.