“Meteo in peggioramento” | Sea Watch in acque italiane

cosi’si fa in caso di maltempo,si sta in rada a ridosso e quando migliora si riparte

Le navi estere, che costituiscono territori a cui appartiene la bandiera e che per questo dovrebbero approdare nei loro rispettivi paesi continuano a sfidare ed a provocare le autorità italiane spingendosi alle porte della Libia con l’intento di riprendere l’invasione e proseguire il “magna magna sulle spalle degli italiani che pagano le tasse tra le più alte in Europa. Intanto in cinque anni sono stati seppelliti nel Mediterraneo, attraverso barche fatiscenti,da scafisti e loro favoreggiatori senza scrupoli circa 18 mila immigrati ( oltre 5 mila nel 2016). Di queste ecatombe non se ne parla mentre infuria una lotta politica deleteria che ha il sapore di anarchia in Europa e soprattutto in Italia, fino ad ora senza risvolti penali,di contrasto alla chiusura dei porti o di calpestio di leggi come il decreto sicurezza. Se a questo si aggiunge l’importazione della mafia nigeriana………….

Nessuna nave estera, trattasi di ONG, ovvero organizzazione non governativa. E i trattati sottoscritti da tutti, italia compresa, prevedono che lo sbarco debba avvenire nel porto sicuro più vicino. Le regole si cambiano a Bruxelles, ovvero dove salvini non andava mai da parlamentare europeo assentandosi e/o astenendosi quando c’era da prendere decisioni chiave per il nostro paese, e non sulla pelle di chi fugge da guerre e torture.