Metropolitana Misterbianco - Paternò, affidati i lavori - Live Sicilia

Metropolitana Misterbianco – Paternò, affidati i lavori

La nuova tratta collegherà i paesi etnei e Catania

CATANIA – In partenza i lavori per la metropolitana tra Misterbianco e Paternò. Con la firma del contratto di affidamento dei lavori entra nella fase operativa il progetto per l’allungamento della rete metropolitana di Catania, che prevede il collegamento di Paternò con la città e con l’aeroporto Fontanarossa.

Metropolitana Misterbianco – Paternò, il progetto

A dare notizia della firma del contratto di affidamento dei lavori è il deputato nazionale Francesco Ciancitto, che in un comunicato parla di “giorno storico”. Dallo stesso comunicato si apprende che i lavori saranno affidati al Consorzio SIS di Torino, costituito dall’unione della INC Spa con la Sacyr-Construccion.

I lavori riguardano 11,5 chilometri attraverso tre Comuni: Misterbianco, Belpasso con la frazione di Piano Tavola, e Paternò, con 5 stazioni da realizzare: Gullotta, Belpasso, Valcorrente, Giaconia e Ardizzone. La Misterbianco – Paternò rappresenta l’ultima sezione che completa l’intera linea della metropolitana, lunga complessivamente 30 chilometri che collegherà Paternò con Catania e il suo aeroporto.

L’intera linea potrà, in una fase successiva, estendersi lungo la dorsale Paternò – Adrano per ulteriori 15 chilometri.

L’impegno finanziario e i tempi

Per quanto riguarda i lavori della Misterbianco – Paternò, l’importo dell’intervento complessivo, affidato mediante accordo quadro, è di circa 672 milioni di euro, mentre l’importo del primo contratto applicativo, ammonta a circa 554 milioni di euro.

Il tempo stimato per la sua realizzazione è di 35 mesi, circa tre anni dunque, rispettando a pieno i tempi imposti dall’Unione Europea, visto che si tratta di fondi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Da qui alla fine dell’anno l’impresa elaborerà il progetto esecutivo, con i lavori che partiranno concretamente i primi mesi del 2024.

“Un’opera strategica”

“Si tratta di un’opera strategica dalle enormi potenzialità, destinata a cambiare per sempre la mobilità futura in provincia di Catania. Non posso che essere soddisfatto – evidenzia il deputato nazionale Francesco Ciancitto – per un’opera che ricordo è stata sbloccata grazie ai fondi del Governo Meloni. Un grazie va a quanti hanno lavorato per arrivare a quest’obiettivo, in testa al direttore di FCE, l’ingegnere Salvo Fiore”.

“Siamo riusciti ad evitare per un soffio che tutto svanisse – continua Ciancitto – è stata una corsa contro il tempo ma ci siamo riusciti. Questo grazie al Governo Meloni, al Presidente del Senato Ignazio La Russa che hanno messo a disposizione le somme mancanti e a tutti i Sindaci del comprensorio etneo che hanno risposto al mio appello”.

Ieri mattina alla firma erano presenti, tra gli altri: il commissario straordinario grandi opere, Virginio Di Giambattista; il direttore generale di FCE, Salvo Fiore; il Rup, Daniele Zito e per il Consorzio SIS, l’Amministratore delegato, Claudio Dogliani.

“Stiamo rispettando il cronoprogramma – evidenzia il direttore generale di FCE, Salvo Fiore -. Va sicuramente dato merito all’onorevole Ciancitto per esserci stato sempre al fianco, sia nel reperimento delle somme mancanti che nella fase successiva che ci ha permesso d’arrivare in tempi rapidi alle procedure autorizzative.”


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