“I poveri e gli emarginati, i più deboli saranno sempre la mia vita e la primaria attenzione. Sono pronto a dare anche la vita, lo stesso per il bene di Palermo e di questa società. Ho sempre creduto ad un mondo più giusto e fraterno, ma non riesco a rimanere indifferente davanti al male e la sopraffazione. Mi vado rendendo conto e sono sempre più convinto che il cammino e ancora in salita, bisogna camminare rispondendo al male, alle ingiustizie, all’inerzia con le opere buone, con i fatti e non solo con le parole. Credo al bene e sicuro che il bene respingerà e convertirà chi fa il male.
Sospendo, momentaneamente, il digiuno ma non la preghiera, ringraziando di vero cuore i due imprenditori (Alfredo e Francesco), la loro rinuncia contribuisce al bene comune, per avere restituito l’ex Fonderia Basile ai poveri. Ringrazio il fraterno Vescovo Corrado, amico dei poveri e diseredati, anche l’Emerito Paterno Cardinale Paolo Romeo per la loro visita e costante vicinanza, ringrazio il Sindaco Leoluca Orlando per la sua solidarietà, tutti i poveri, i volontari e i cittadini per essermi stati vicini, soprattutto i giovani, a chi opera per il bene comune. Così insieme e solamente insieme possiamo veramente costruire un mondo migliore. Adesso e veramente tempo di seminare coraggio e forza, insieme raccoglieremo i frutti. Rimango stabile e vicino a tutti quelli che aiutano il nostro prossimo e a chi ancora non lo fa, di donarsi al più presto a chi soffre! Ringrazio tutti i benefattori che in questi anni di Missione hanno contribuito ai bisogni e alla ricostruzione della Missione di Speranza e Carità, è grazie al suggerimento di questa cittadina che ci invita tutti a fare un gesto di solidarietà, basterebbe un euro ciascuno, dice, è realizzeremmo l’opera a fin di bene dell’ex Fonderia Basile per la riabilitazione e il reinserimento degli emarginati.
Estendo questo appello a Palermo e a tutti i paesi e le città della preziosa Sicilia (donando contribuisce agli altri e a se stesso). Fiducioso e pieno di speranza per le altre problematiche della Missione, dell’interminabile attesa della firma per lo sblocco e il funzionamento dei pannelli fotovoltaici di via Decollati, ex caserma aeronautica (chiedo e spero in un incontro con il Presidente Crocetta della Regione Sicilia), per i restati spazi dell’ex istituto Santa Caterina. Sono informato che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tanto a cuore la riqualificazione e l’utilizzo dell’ ex caserma aereonautica, dove dedicheremo un edifico al martirio del giovane Aldo Naro di San Cataldo, giovane ucciso in una rissa in una discoteca di Palermo”.