Miccichè: "Cavani? |E' il nostro nuovo Luca Toni" - Live Sicilia

Miccichè: “Cavani? |E’ il nostro nuovo Luca Toni”

Il vicepresidente rosanero
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“Nonostante la sua giovane età Cavani da centravanti ha realizzato 11 gol, un bottino importante se pensiamo che il campionato non è ancora finito e quindi può anche essere incrementato”. Lo ha detto il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè ai microfoni di “Mediagol.it” parlando dell’uruguaiano. “Lui ha sempre detto che si sente una punta centrale, adesso mi sto convincendo anch’io che è una punta importante e potrebbe ripercorrere le orme in rosanero di Toni. Il suo gol di ieri è simile ad un suo gol di due anni fa contro la Sampdoria. In Cavani abbiamo grandissime aspettative”.

Miccichè ha ribadito che l‘unione Palermo-Zamparini è saldissima. “Il presidente è innamorato di questa città e il sentimento è reciproco. Noi ci auguriamo che questo connubio possa durare a lungo e non solo sul Palermo, Zamparini è un imprenditore e quindi è giusto prosegua anche la sua attività come tale, ma sono convinto che questo progetto continuerà”.

Micciche’ ha anche parlato della colonia di ex rosanero tornati ieri al “Barbera” con il Torino. “Foschi? Ha lasciato sicuramente un’impronta in questa società perché con Zamparini è stato l’artefice di questa creatura divenuta ormai una realtà del mondo calcistico italiano – ha dichiarato – a lui bisogna riconoscere l’acquisto di grandissimi giocatori. Per una serie di circostanze il presidente ha deciso di cambiare e prendere Sabatini, dirigente altrettanto bravo che ci dà grandissime soddisfazioni. Foschi si augura assolutamente di tornare a Palermo, non si sa in che modo e in quale veste. La cosa che più mi fa piacere – ha aggiunto Miccichè – è che tutti chiedono di tornare in rosanero, questo vuol dire che squadra e società sono importanti. A Palermo c’è grande entusiasmo ma anche tanta tranquillità, questo ambiente è ricordato con grande nostalgia anche dai vari Barone e Diana che ci hanno ammesso che tornerebbero volentieri”.

Ci mancano otto partite e noi vorremmo vincerle tutte – continua Miccichè parlando del fine campionato dei rosanero – Sicuramente sarà quasi proibitivo, ma vi assicuro che anche contro l’Inter giocheremo per vincere e chissà che alla vigilia di Pasqua non troviamo una squadra fin troppo rilassata – ha ammesso Miccichè – noi contro le grandi ci siamo spesso esaltati anche fuori casa e chissà… ci proveremo. L’assenza di Julio Cesar? Secondo me inciderà perché è un fenomeno che anche ieri, prima di farsi male, ha fatto un miracolo togliendo dalla porta una conclusione di Quagliarella”.

Miccichè ha anche rassicurato tutti sulle condizioni di Marco Amelia che ieri ha rimediato una botta al ginocchio. “Si tratta di una botta semplicissima che non gli crea nessun problema. Per sabato sarà al 100% e posso garantirvi che giocherà sicuramente – ha dichiarato il vicepresidente – Se con Amelia indisponibile avesse parato Fontana? Questo può saperlo soltanto Ballardini, sapete bene che le scelte tecniche spettano a lui. Avrebbe dovuto decidere tra i portieri a sua disposizione, il problema però per fortuna non si pone”.


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