Siccome le cose non accadono mai per caso, una certa apprensione ha creato nell’animo degli addetti ai lavori il seguente dispaccio di stampa battuto dalll’agenzia Italpress, che noi, per chiarezza, delimitiamo tra i trattini – Il Benfica sogna il ritorno di Fabrizio Miccoli ma nonostante le dichiarazioni d’affetto arrivate dall’attaccante del Palermo, che a Lisbona ha giocato per due
stagioni, il suo procuratore, Francesco Caliandro, getta acqua sul fuoco. “Miccoli ha un contratto col Palermo – dice all’emittente portoghese ‘Tsf’ – e in questo momento è complicato parlare del suo futuro. Per ora non posso confermare nulla” -. Ecco, perché mai il procuratore del Romario del Salento si lancia in una smentita che non sa di smentita? Mai dire mai, è il succo del discorso dell’agente, col contorno delle consuete banalità. C’è un contratto (ma quando mai i contratti contanto qualcosa). E poi quel “non posso confermare nulla”, che dà proprio l’idea che tra un po’ si potrà confermare praticamente tutto. Che Miccoli pensi a un ritorno in Portogallo ad alti livelli, prima del buen retiro leccese, non è un mistero. Che il Benfica sia ingolosito è chiaro. Che il Palermo sia attirato dal talento del Pibe, ma atterrito dai suoi muscoli di seta, è un fatto. E adesso piomba dal cielo mediatico questa agenzia. E’ il passo d’inizio del valzer (o del Fado) d’addio? (rp)
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