Miceli bacchetta Catania: "Meno personalismi, pensiamo alla città" - Live Sicilia

Miceli bacchetta Catania: “Meno personalismi, pensiamo alla città”

Commenti

    Se ci sarà l’assessore catania non voterò MAI il PD

    Forse se lo stesso LiveSicilia desse meno visibilità e meno voce a questo signor Catania farebbe un grande favore a buona parte dell’elettorato palermitano! E’ diventato pesante!

    che vergogna altri 10 di Giusto Catania …povera palermo

    Catania non ti vogliamo

    Il limite della candidatura di Franco Miceli è il ricatto di Giusto Catania e di Orlando.
    I due, in più occasioni, hanno espresso perplessità.
    Orlando vorrebbe che Miceli si circondasse , come assessori, di alcuni dei suoi fedelissimi mentre Catania è preoccupato di non essere rieletto o di non essere nominato vice sindaco.
    L’on. Carmelo Miceli ha ragione quando afferma : “Le dichiarazioni di Giusto Catania sono figlie di dinamiche personali. E’ stato nel corso di questa consiliatura, a torto o a ragione, uno degli elementi di precarietà della giunta Orlando. Adesso deve capire che queste vicende personali non possono ricadere su una persona come Miceli. “
    Il discorso di Orlando è diverso: LUI vuole influenzare la nuova giunta con i suoi fedelissimi cioè vuole che tutto cambi affinchè tutto rimanga immutato.

    E allora….comincia a pensare chi votare

    Palermo governata dal PD sprofonda nel pantano e questi che l’hanno portata al disastro pensano alla città. Siete dei mistificatori mai PD.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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