PALERMO – “All’indomani della presentazione delle liste, la vera sorpresa non è tanto la forza della coalizione di centro sinistra – cosa della quale erano ben consci tutti gli addetti ai lavori che, non a caso, avevano fatto circolare sondaggi surreali – ma il fatto che Musumeci non sia riuscito a imporre il suo rigore morale nella composizione delle liste”. Così su Facebook Carmelo Miceli, segretario provinciale dle Pd di Palermo. “Dove è finito quell’uomo tutto d’un pezzo – continua – che anni fa incantava le folle con i suoi discorsi su legalità e giustizia? Con quale coraggio l’ex presidente della Commissione regionale antimafia può accettare voti da candidati con i quali, qualche mese fa, non avrebbe preso neanche un caffè?”. “E mentre tutto questo accade, Musumeci resta in un silenzio che, al cospetto della sua storia, è quantomeno surreale. Come si cambia per non morire. Per non morire un’altra volta”, conclude Miceli. (ANSA).
Il segretario del Pd di Palermo attacca il candidato governatore del centrodestra.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo