PALERMO – Il Pd apre ai moderati e i moderati rispondono. L’intervista rilasciata dal deputato dem Carmelo Miceli a Livesicila agita le acque della politica siciliana: se Antonio Rubino, area Orfini, dice no a qualunque accostamento con Forza Italia, il leader di Cantiere Popolare, Saverio Romano, tende la mano e chiede di rafforzare il centro in vista delle Comunali di Palermo e delle Regionali.
“Il rafforzamento di un polo centrista che riesca a trovare una sintesi sulle cose da fare vede Cantiere Popolare fortemente interessato – dice Romano a Livesicilia – E’ questa la prospettiva dalla quale partire a cominciare dalle elezioni comunali di Palermo e sino alle Regionali. Condivido molti punti della riflessione e dell’analisi di Carmelo Miceli”.
Un tentativo di dialogo che in realtà non è una novità: il manifesto del “grande centro”, promosso proprio dal Cantiere Popolare, ha infatti messo in moto pontieri e trattative. “Il manifesto dei valori di Centro sottoscritto da diversi esponenti politici muove proprio in quella direzione – dice Romano – La bussola di riferimento non può essere soltanto la distanza politica dai sovranismi e il dialogo tra moderati, ma soprattutto la volontà di rimettere mano a tutte le emergenze che nel capoluogo siciliano sono ormai problemi strutturali. C’è un tessuto economico-produttivo da ricostruire, un dramma occupazionale che l’emergenza della pandemia ha reso ancora più forte e c’è una città in ginocchio con un’amministrazione che non riesce neanche a gestire l’ordinario. E’ per questo che serve aggregare le forze politiche che condividano un progetto unitario e che respingano la facilità di sirene demagogiche del populismo che non hanno alcun legame con la Sicilia e che finirebbero per mortificare ciò che di meglio il nostro territorio esprime”.