Migranti, naufraga barchino a Lampedusa: salvate 45 persone - Live Sicilia

Migranti, naufraga barchino a Lampedusa: salvate 45 persone

Pronto intervento dei militari della Guardia di Finanza

PALERMO – Un barchino di metallo, di 7 metri, è affondato nelle acque antistanti a Lampedusa. La motovedetta G79 Barletta della Guardia di Finanza ha tratto in salvo 45 migranti, fra cui 7 donne e un minore, originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Liberia, Mali e Niger. Non vi sarrebbero, stando alle dichiarazioni dei naufraghi che hanno pagato 2mila dinari tunisini per la traversata, dispersi, né morti. Il gruppo è stato già sbarcato a molo Favarolo ei 45, dopo un triage sanitario che non ha evidenziato emergenze, sono in corso di trasferimento verso l’hotspot di contrada Imbriacola.

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Nella giornata di oggi, intanto, tre tunisini (51, 38 e 24 anni) sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina. A bloccarli sono stati i poliziotti della squadra mobile della Questura di Agrigento assieme alla sezione operativa navale e ai militari della tenenza della Guardia di Finanza di Lampedusa.

 I tre, stando alle accuse, vorrebbero procurato l’ingresso illegale di 32 migranti, partiti dalla Tunisia, che sono stati condotti, a bordo di un peschereccio, fino alla zona contigua a Sud di Lampedusa. I tre, con motovedetta della Guardia di Finanza, verranno a breve ricevuti a Porto Empedocle (Ag) e quindi al carcere di Agrigento.


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