Alcune frasi minatorie: “Morirai il 7 maggio, Lupo mafioso, Lupo c’é un ordigno”, scritte con un pennarello nero, sono state trovate dal segretario del Pd siciliano Giuseppe Lupo all’interno del’ascensore del suo condominio. Sulla vicenda indaga la Digos. “Non gli do molto peso, potrebbe essere il gesto di un balordo – dice Lupo – ma ho avvisato le forze dell’ordine. La data potrebbe essere un riferimento alle amministrative. Indubbiamente c’é un clima di tensione, ma resto sereno e vado avanti”. Solidarietà da parte di Rita Borsellino, europarlamentare. “Mi auguro che sia solo uno scherzo di pessimo gusto – ha detto -. In ogni caso il fatto non va sottovalutato, poiché segno del clima teso e pesante che si respira in città”.
“Un atto ignobile compiuto da gente codarda”. E’ così che il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, ha definito le minacce. “A lui va la mia solidarietà personale e quella dell’intero Parlamento siciliano”, ha aggiunto Cascio, prima di concludere affermando che “gesti così vili mirano soltanto ad appesantire il già teso clima della campagna elettorale per le amministrative di Palermo”. Solidarietà anche da D’Alia (Udc).