CATANIA. Avrebbe violato il divieto di avvicinamento all’ex convivente che, tra gennaio e febbraio scorsi, avrebbe ricevuto messaggi intimidatori e subito il danneggiamento dell’auto. Sono le accuse contestate a un quarantacinquenne della provincia etnea posto agli arresti domiciliari dal Gip di Catania per atti persecutori. Il provvedimento dell’aggravamento della misura cautelare era stato richiesta della Procura distrettuale ed è stato eseguito dai carabinieri che hanno indagato sul caso.
E' avvenuto nel Catanese e l'indagato, da quanto si apprende, aveva il divieto di avvicinamento alla vittima
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