E’ furente Salvatore Moncada. E non lo nasconde affatto. L’ennesima visita negli uffici dell’assessorato al Territorio e Ambiente, per contestare il blocco alle autorizzazioni per i suoi impianti eolici, si è trasformata in una beffa. Mentre aspettava di essere ricevuto dal capodipartimento Rossana Interlandi, si è reso conto che l’assessore Giuseppe Sorbello aveva convocato nella stessa stanza una conferenza stampa per attaccarlo. Di certo una sgradevole coincidenza. Resosi conto della situazione, l’imprenditore ha preferito accomodarsi in corridoio ed al termine dell’incontro con i giornalisti ha sfogato la sua rabbia.
Lei avrebbe monopolizzato i fondi comunitari?
“Quello che dice l’assessore Sorbello è falso. Il bando europeo era di 105 milioni di euro, ne sono stati assegnati solo 42, di cui 28 a noi e 14 ad altri. I soldi non sono stati spesi perché il bando era del 2003 e allora non c’erano altre società, noi eravamo il primo operatore, avevamo i progetti pronti. Non credo che sia una colpa usufruire dei fondi regionali. Le misure Por sono fatte per fare crescere l’impresa. E’ una colpa avere utilizzato questi fondi?”.
L’assessore sostiene che sono state riscontrate anomalie…
“Se ha individuato illegalità sarebbe giusto che le denunciasse. Ma i numeri non sono quelli dati dall’assessore. Non è vero che abbiamo dichiarato per i nostri impianti costi inferiori a 250 mila euro. Abbiamo pagato 487 mila euro per pratiche mai istruite. Lo quereleremo”.
E’ vero che il sistema elettrico non può sostenere una ulteriore immissione di energia eolica oltre quella già autorizzata?
“La rete non ha problemi di immissione. E poi l’assessore mi deve spiegare come farà ad allacciare gli impianti solari, suo nuovo cavallo di battaglia,visto che nemmeno quelli producono energia programmabile. Intanto, il blocco delle autorizzazioni di fatto ha favorito speculazioni nei parchi eolici. Non sappiamo se questa cosa è stata fatta scientificamente oppure no. Comunque, su questo abbiamo già mandato un esposto alla Procura della Repubblica”.