Mondello, è ancora 'allarme estate': così la borgata si prepara al pienone

Mondello, è ancora ‘allarme estate’: la borgata si prepara al pienone

Tantissimi i problemi. L'emergenza motorini

PALERMO- Se non sei già stato a Mondello, ci andrai presto. Sta già cominciando la lunga estate di Palermo che, in fondo, non è mai davvero finita. Quel mare, inizialmente da cartolina, azzurro e pulito, che poi assumerà il classico colorito verde-marroncino di agosto, è comunque un destino inevitabile. Evitabili sono i rifiuti lasciati sulla spiaggia, l’inciviltà e la percentuale di ‘tascitudine’ che, a queste latitudini, sembra irredimibile. Ma la speranza, con la sua ostinata e bella bandiera, non va mai ammainata.

L’oro di Mondello

L’oro di Mondello, nel senso della perseveranza e della tenacia nella cura di persone e cose, sono loro: i residenti che amano la borgata. E che, mentre fanno la conta dei disservizi e dei disagi, poco prima dell’esplosione di folla che caratterizzerà i prossimi mesi, non restano inerti. Pensano perfino alle soluzioni. La farmacia ‘Mercadante’ di Valdesi è un luogo di accoglienza e di ascolto, oltre il ruolo istituzionale. Può capitare di incontrare il politico, il residente a vario titolo, il giocatore del Palermo…. Tutti cementati dall’appartenenza. Utile è fare il punto, in uno snodo di passaggio verso l’estate piena.

“Vogliamo un punto di soccorso”

Dice il dottore Antonello Niceta (nella foto di copertina con i suoi collaboratori): “Auspico vivamente che sia istituito un punto di primo soccorso, in prossimità del lungomare, con presenza di ambulanza. Reputo sia una cosa di primaria importanza affinché possa esserci sempre la possibilità di un tempestivo intervento che a volte può essere fondamentale. Confido anche che si continui il percorso già intrapreso la scorsa stagione di miglioramento dei servizi, soprattutto trasporto pubblico e ritiro immondizia. Certo la strada è ancora molto lunga con tantissime cose da fare e migliorare, ma ci sono stati dei segnali incoraggianti da parte dell’amministrazione comunale che fanno ben sperare”. Come dire: non siamo nemmeno lontanamente al traguardo, ma, perlomeno, non ci sentiamo più abbandonati.

‘L’emergenza motorini’

Spostandosi un po’, lo sguardo raggiunge la montagna, devastata dagli incendi dell’estate scorsa. C’è una ‘emergenza schiamazzi’, da qualche tempo. “Abito sopra i parcheggi, nella zona di via Tolomea – racconta una abitante che preferisce restare anonima, perché non si sa mai -. Assistiamo a continue scorribande di ragazzini in moto, che sono molto rumorose e pericolose, perché diventano vere e proprie gare. E poi, a ogni ora del giorno, musica ad altissimo volume… Molti di noi stanno pensando di cambiare casa. Abbiamo presentato petizioni per le telecamere, abbiamo raccolto firme. Ogni tanto le forze dell’ordine fanno una capatina, ma non possiamo pretendere che siano impegnate qui. La sera c’è sempre una distesa di bottiglie rotte e rifiuti. La situazione è allarmante”. Sul gruppo Facebook ‘Insieme per Mondello’ non mancano testimonianze che seguono lo stesso canovaccio e raccontano i frammenti di un caos definito ‘insopportabile’.

La ‘famosa’ buca di via Cloe

La questione ‘munnizza’ e la viabilità

“Mondello è messa come Palermo – dice Mario Cucina che di quel gruppo Facebook è il fondatore -. Sul fronte dei rifiuti aspettiamo la differenziata (dovrebbe partire ad aprile, ndr). Purtroppo, la gente butta qualsiasi cosa a qualunque ora. Pure per lo spazzamento la situazione è critica, i vialetti sono spesso sporchi. I marciapiedi sono rotti, per le strade le buche non mancano, i sensi unici che sono stati pensati hanno peggiorato la viabilità. Assistiamo ad azioni un po’ sporadiche”. In viale Cloe, una sempiterna buca, rappezzata, passata dalla cronaca alla storia, fa pensare a una poesia d’amore di Renzino Barbera, dedicata a una simpatica scaffa ‘innamorata’.

Rosanna del bar Galatea

“Ci vuole attenzione”

“Amiamo moltissimo Mondello, nonostante i suoi mille problemi – dice dal suo bar ‘Galatea’, altro accogliente ritrovo, la signora Rosanna -. Vorremmo una maggiore attenzione da parte della politica e risposte concrete sulle strade, sui marciapiedi scassati, sui rifiuti, su quei rami degli alberi che oscurano i lampioni. Con qualche correttivo, tutto migliorerebbe”. E’ la speranza di ogni anno, fin qui, complessivamente, disattesa. Ma l’oro di Mondello non vuole ammainare la sua bella e ostinata bandiera.

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