E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Bisognerebbe bacchettare la capitaneria che non ha lavorato bene favorendo i lidi e non controllando la battigia che non c’e’ piu’. I vigili urbani posizionati fuori dalle zone nevralgiche nessun controllo nelle zone pedonali. La polizia di stato non controlla i posteggiatori abusivi che fanno quello che vogliono fino all’addaura.Il palermitano per farsi un bagno deve essere a Mondello alle 7/00 del mattino.
Ogni varco di accesso al mare un venditore abusivo non controllato da nessuno. La ruota gira per tutti quelli che lavorano in nero.