Il Messina non c'è più | Monopoli, vittoria mai in dubbio - Live Sicilia

Il Messina non c’è più | Monopoli, vittoria mai in dubbio

I peloritani devono soccombere ancora una volta: in bilico la panchina di Marra.

calcio - lega pro
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MESSINA – Game over. Un Messina senza gioco e senza personalità crolla di schianto anche a Monopoli, con la panchina di Sasà Marra ormai appesa a un filo. La sesta sconfitta nelle ultime sette gare potrebbe risultare fatale al tecnico campano, soprattutto dopo l’imbarazzante prestazione del “Veneziani”. Il Monopoli passa per 2-0 grazie ai gol di Montini e Genchi hanno chiuso i giochi già nella prima frazione, per un Messina rimasto in partita giusto la prima mezz’ora, prima di uscire lentamente e progressivamente da una partita che con il passare dei minuti si è trasformata in una lenta ed inesorabile agonia. Sasà Marra conferma il 4-3-1-2 ma con delle novità soprattutto in difesa, con Palumbo che sulla destra viene preferito a Mileto e De Vito confermato a sinistra, con Bruno e Rea ad agire centralmente. Musacci è il regista, con Bramati e il rientrante Foresta a completare la mediana. Mancini agisce dietro le due punte che sono sempre Ferri e Pozzebon.

L’avvio del Messina è promettente, la squadra di Marra vuole fare la partita e si vede, Ferri e Pozzebon si cercano con insistenza creando qualche trama interessante. Il primo pericolo però lo creano i padroni di casa con una punizione di Nicolini dal vertice sinistro, leggermente deviata dalla barriera sopra la traversa. Le due squadre non riescono a trovare il varco giusto, con l’unico sussulto è creato da Nicolini al 16′ che calcia una punizione dal vertice sinistro che viene leggermente deviata dalla barriera sopra la traversa. Al 22 Musacci non aggancia un pallone al limite dell’area servendo Pinto, ma il giocatore pugliese non inquadra la porta. Al 26′ si fanno vedere i siciliani con Pozzebon che dalla sinistra serve Musacci che appena dentro l’area calcia sul primo palo mandando la sfera sull’esterno della rete.

Il Messina però paga caro l’ennesimo errore individuale al 29′, con Rea che sbaglia l’appoggio e Foresta che si fa anticipare da Franco che serve dentro l’area Montini, che spalle alla porta riesce a girarsi e fulminare Berardi con una potente conclusione che va a finire sotto la traversa. Il Messina traballa, Genchi trova lo spazio per servire Franco in velocità che trova un delizioso pallonetto che stampa sulla traversa. Marra prova a ridisegnare la squadra, fuori Bramati e dentro Milinkovic e il conseguente passaggio al 4-3-3. I siciliani crollano definitivamente al 45′, quando l’ennesimo errore in fase difensiva innesca Genchi, che salta due avversari come birilli prima di fulminare Berardi con una splendida conclusione dal limite dell’area per un gol da cineteca.

Un gol che è la sintesi del momento difficile del Messina, che ha regalato l’ennesimo pallone agli avversari che lo hanno capitalizzato al meglio, con una vera e propria magia dell’attaccante biancoverde. Marra si gioca il tutto e per tutto inserendo Madonia al posto di Mancini, ma il Monopoli sembra controllare senza troppi affanni. Il Messina ci prova, ma la palla scotta e la lucidità manca, così il fatto che non si riesca a fare due passaggi di fila diventa la logica conseguenza. Al 52′ il Monopoli va anche vicino al 3-0 con Montini che mette in mezzo per Genchi dentro l’area piccola, ma è provvidenziale l’intervento di De Vito. I cambiamenti di Marra non scuotono una squadra imbambolata, molle, incapace di fare due passaggi di fila e con la testa negli spogliatoi con almeno mezz’ora di ritardo. Veramente disarmante la facilità con cui la squadra di Zanin gestisce il doppio vantaggio senza che i giallorossi battano un colpo. Anzi al 63′ i pugliesi si rendono pericolosi con il neoentrato Balestrero, ma la sua girata è bloccata da Berardi.

Al 71′ il quadro è completo: su un traversone Pozzebon colpisce vistosamente la palla con il braccio, l’attaccante romano era già stato ammonito nella prima frazione, così per l’ex Lucchese la partita è già finita. La partita scivola via e con essa, probabilmente, anche l’esperienza di Sasà Marra sulla panchina peloritana. L’unico sussulto lo crea Madonia, che al 93′ supera Mirarco con un pallonetto, sfruttando al meglio una palla vagante terminata nei pressi dell’area pugliese: uno scatto d’orgoglio arrivato troppo tardi. Il futuro del tecnico campano è davvero appeso a un filo, per quella che sembra una decisione inevitabile. Al “Veneziani” si è vista una squadra molle, senza mordente e già rassegnata alla sconfitta dopo appena 30 minuti. Non si può però far finta di niente davanti agli evidenti limiti tecnici di una squadra fatta male e finita peggio. Manovra lenta e prevedibile, incapacità di fare due passaggi corretti di fila, per non parlare degli errori individuali che hanno caratterizzato questo primo scorcio di stagione, su cui Marra ha potuto fare ben poco.

Tabellino

Monopoli-Messina 2-1 (29′ Montini, 45′ Genchi, 93′ Madonia)

Monopoli: Mirarco, Esposito, Ricucci, Genchi (76′ D’Auria), Gatto (63′ Balestrero), Squnas, Franco (86′ Mavretic), De Vito, Pinto, Montini, Nicolini. A disposizione: Pellegrini, Cassano, Mercadante, Ferrara, Difino, Bei, Mouzakitis, Febres, Padalino. All. D. Zanin

Messina: Berardi, De Vito, Bramati (39′ Milinkovic), Ferri, Musacci, Pozzebon, Palumbo, Bruno, Foresta, Rea, Mancini (46′ Madonia). A disposizione: Russo, Mileto, Ricozzi, Maccarone, Lazar, Capua, Rafati, Marseglia, Gaetano, Fusca. All. S. Marra

Arbitro: Sig. Mario Vigile di Cosenza
Guardalinee: Claudio Cantiani di Venosa; Santo Burgi di Matera

Ammoniti: Palumbo, Pinto, Franco. Espulsi: 71′ Pozzebon per doppia ammonizione


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