I partiti che sostengono il governo si dividono sull’ipotesi di un Monti-bis, con l’Udc schierata a favore e il Pdl che frena. Il leader centrista Casini rilancia la ‘Lista per l’Italia e l’idea di una legislatura costituente e ribadisce: ‘Per noi dopo Monti c’é Monti. Il cammino non va interrottò. Per Alfano, che annuncia il nome di Berlusconi sulle prossime schede elettorali invece, se qualcuno vuole ancora Monti alla guida del governo ‘dovrà trovarlo sulla scheda’ perché ‘il sale della democrazia’ sta nel fatto che ‘governa chi vince le elezioni’.
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