CATANIA. “Lodi? Non mi risulta alcuna offerta. In sudAmerica? Abbiamo osservato tantissimi giocatori, davvero tanti: ma per adesso non ci serve nessuno anche perchè con gli extracomunitari siamo al completo”. Sergio Gasparin non mente. Dice la verità quando afferma che, almeno per ora, non insegue nessun colpo di grido. Dice la verità anche perché il vertice tenutosi in casa rossoazzurra prima della sosta natalizia è stato lapalissiano: non si muove nessuno tra i big. A meno che non giunga qualche proposta indecente: e quella dell’Inter (seppur smentita dalla società etnea) non lo è stata. E, soprattutto, inutile arrecare danno ad un gruppo affiatatissimo con l’innesto di pedine che oggi non servirebbero alla causa. Ed allora, l’unico puntello che al momento serve è davvero un vice Bergessio: un centravanti capace di sopperire all’eventuale assenza del l’attaccante argentino. Anche perché Morimoto è ormai lontano da Catania: per lui, cI sono le sirene che provengono dall’estero. Soprattutto inglesi ma in pole position è passato l’Al Nasr. “C’è qualche offerta – conferma l’ad etneo – e stiamo valutando. La formula dovrebbe essere quella di un prestito con diritto di riscatto”.
C’è il mercato ma c’è anche, e soprattutto, il calcio giocato: c’è subito da guardare alla Tim Cup. Martedì sera si va di scena all’Olimpico contro la Lazio. i calcoli da fare sono pochi: Maran la Coppa se la vuole giocare fino in fondo. Ed allora, il mercato può pure aspettare. Almeno per ora.