“Per me il calcio è tutto e purtroppo, ingenuamente, ho commesso un errore. È stata solo colpa mia”. È il mea culpa, la confessione, di Moris Carrozzieri, difensore del Palermo, squalificato fino all’aprile del 2011 dopo essere risultato positivo ad un metabolita della cocaina nell’aprile scorso.
“Dio mi ha dato due gambe e due braccia per rialzarmi e combattere – ha detto Carrozzieri in un’intervista nel corso della trasmissione televisiva ‘Quelli che il calcio e…’ -. Il rischio è che a un certo punto non riesci a distinguere chi ti sta vicino. Non è facile ma ora sto imparando chi sono i veri amici”.
“Poco tempo fa – ha continuato Moris – ho detto ad alcuni ragazzi di una scuola calcio che non devono prendere me come esempio. Stavo facendo una grande stagione: c’è tutto da perdere. La domenica guardo le partite e ho una grande rabbia dentro”.
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