CATANIA – “Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura italiana”: è la prima dichiarazione dei familiari di Anthony Bivona – il giovane catanese di 24 anni trovato morto sulle scale del suo appartamento a Darmstadt, in Germania – dopo aver appreso della riapertura del caso da parte del gip di Roma che ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura.
“Rinnoviamo oggi la stessa fiducia – continuano i familiari – sperando che possa finalmente fornirci la verità e la giustizia che cerchiamo da 30 mesi. Ringraziamo oltre ai nostri avvocati, i nostri consulenti per il prezioso lavoro, il dottor Chianelli, il dottor Spitaleri, il medico legale Cataldo Raffino, che ha assistito all’autopsia. Un ringraziamento speciale va al dottor Gabriele Pitzianti per l’eccellente consulenza informatica forense sul telefono di Anthony quale contributo fondamentale per la riapertura del caso”.