"Morte di un commesso viaggiatore" |Scianna debutta da regista - Live Sicilia

“Morte di un commesso viaggiatore” |Scianna debutta da regista

Sala Strehler del Biondo. "Meraviglioso scoprire questa città desiderosa di cultura".

Dal 2 al 4 ottobre
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Francesco Scianna, il noto attore siciliano protagonista di ‘Baarìa’ e di recente apprezzato nella serie tv “La mafia uccide solo d’estate” ha scelto Palermo per il suo debutto alla regia. E lo ha fatto con un annuncio video su Facebook. “Perché Palermo? Perché è una città che mi ha dato tanto”. Aggiungendo: “Desideravo condividere le mie esperienze di studio e di lavoro con un grosso gruppo di palermitani perché per me tutto è nato a Palermo dagli inizi, da quando ero piccolo che mi sono avvicinato al teatro e quindi era bello condividere questa prima esperienza di regia proprio qui.” Lo spettacolo che l’attore 36enne metterà in scena da domani fino al 4 ottobre, nella Sala Strehler del teatro Biondo, è “Morte di un commesso viaggiatore”, uno dei testi più noti di Arthur Miller. Tutto il cast è siciliano eccetto i due protagonisti, Francesco Biscione e Francesca Ciocchetti, che sono romani.

“Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i 3Altrove – dice Scianna – un’associazione culturale nata da tre ragazzi palermitani – un notaio, un professore universitario e un imprenditore – che credendo in questo progetto hanno investito insieme a me dei soldi per mettere in piedi quest’operazione che non porterà ad un guadagno ma è semplicemente un investimento alla cultura. Ed è bello che accada in questo momento storico dove a Palermo c’è grande fermento; è meraviglioso scoprire questa città così desiderosa e affamata di teatro e di cultura.”

La voglia di mettersi alla prova come regista nasce un anno fa, dopo una serie di laboratori teatrali: “vedendo quanto mi appassionasse star dietro e guidare gli altri nella ricerca dei personaggi e quindi della vita di un testo ad un certo punto rileggendo e riaffrontando questo testo, “Morte di un commesso viaggiatore” appunto, mi sono detto che volevo sperimentare un po’ il mio linguaggio e poi, come ho detto altre volte, la sento anche come un qualcosa che viene da un desiderio di paternità che sia artistica o umana.”

I temi affrontati nel capolavoro milleriano sono: gli anni dell’America della società basata sull’idea di successo, le illusioni, i rapporti e i conflitti familiari. “Ci affacciamo dentro una società in cui la personalità è una personalità costruita, dove la compassione per l’uomo svanisce e dove il vecchio viene rimpiazzato dal nuovo; e c’è l’emblema della macchina che nemmeno finisci di pagare che già la devi rottamare e la società ti costringe a comprare un nuovo apparecchio perché ormai è da buttare” conclude Scianna. Tre date già sold out. La prima sarà domani, 2 ottobre alle 19,30, la seconda il 3 sempre alle 19,30 e il 4 alle 20,30.

Nel cast: Luciano Falletta, Bruno di Chiara, Alessio Barone, Daria Castellini, Antonio Alveario, Rinaldo Clementi, Luigi Maria Rausa, Giovanna Pipi, Luigi Di Gangi, Marta Lunetta, Federica Voi, Salvo Ceraulo. Le musiche sono di Marco Betta, le scenografie di Luca Mannino e le luci di Claudia Borgia.

 

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