Morto in autostrada | Scappava dalla guerra - Live Sicilia

Morto in autostrada | Scappava dalla guerra

L'ipotesi principale è che il giovane, dopo essere stato in un campo profughi, possa aver viaggiato attaccato a un tir, diretto verso il Nord Europa.

IL DRAMMA
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Il corpo era sul ciglio dell’autostrada A14, nel Bolognese, dilaniato da una serie di ferite, provocate quasi certamente da un investimento, che lo rendevano irriconoscibile. Niente giubbotto o altri indumenti per ripararsi dal freddo, ma solo una t-shirt e pantaloni leggeri all’interno dei quali gli investigatori hanno trovato un foglio: una richiesta alle autorità greche per ottenere lo status di rifugiato. È di un ragazzo 26enne di nazionalità afghana il cadavere ritrovato questa notte da un camionista straniero nel tratto autostradale tra i caselli di Imola e Castel San Pietro Terme.

L’ipotesi principale è che il giovane, dopo essere stato in un campo profughi, possa aver viaggiato attaccato a un tir, diretto verso il Nord Europa, e che poi sia caduto rimanendo travolto. Le indagini della polizia stradale dell’Emilia-Romagna, che procede per omicidio colposo, sono scattate immediatamente e sul posto sono arrivati anche il medico legale insieme al pubblico ministero di turno a Bologna, Flavio Lazzarini. (Ansa)

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