Purtroppo il commissario straordinario per i lavori decennali sulla A19 è il presidente della regione che è palermitano e non percorre la tratta della A29 che porta da Caltanissetta a Catania e nemmeno la Catania Messina. Entrambe le strade sono altamente pericolose e le osservazioni - lamentele del comico palermitano non saranno le ultime, la politica aspetta che ci scappi il morto: io che percorro la Caltanissetta - Catania speriamo che me la cavo


ANAS dove sei? Sapete che la Sicilia fa parte dell’Italia? Così come la Liguria!!!!! Incredibile, vero?????
Dispiace per l’ennesimo incidente sulla strada più gettonata per incidenti.
Dispiace per l’ennesima persona morta su questa strada la cui pericolosità non è mai presa sul serio e dove i divieti, i limiti di velocità ed in genere le regole non sono rispettate.
Condoglianze e si gira pagina sperando che il prossimo coinvolto non sarai tu.
Chi quotidianamente passa di la sa che può succedere. Ma non ci sono alternative. E’ l’unica strada (veloce ?)che ti porta a Palermo dal sud della provincia.
Per quelli che subiscono il trauma del dolore per la perdita di un congiunto, per i parenti dei feriti non resta che recriminare, piangere e disperarsi. Forse verrà montato l’ennesimo altarino… tanto Palermo sa rappresentare tanto dolore in maniera imbattibile.
Ma a chi serve e a che servirà? Per chi , come ieri, ha perso 3 ore di vita per entrare ed uscire da Misilmeri a causa dell’incidente, rimane la certezza che in tali casi rimani prigioniero: la viabilità alternativa non esiste. Non esistono uomini e/o mezzi per ovviare a ciò che civilmente necessario: fare defluire il traffico che la chiusura della strada comporta. Tutti fermi. Tutti impossibilitati a scendere dall’auto anche per espletare un bisogno fisico. Che strana la vita: da un lato la morte, la tragedia il pianto e la disperazione: dall’altro la rabbia e la minima consolazione che se ritardavi o anticipavi potevi esserci anche tu li in mezzo…La telefonata da casa: hai saputo c’è stato un incidente con un morto…. la risposta: tranquilli sono vivo ma sono prigioniero…