PALERMO – Soltanto dieci giorni fa nel mirino era finita la zona dei Candelai, dove le forze dell’ordine hanno rilevato irregolarità fiscali e amministrative. Ieri sera è invece stata la volta della Vucciria, tappa della movida palermitana costantemente monitorata attraverso i “Cit”, i Controlli Integrati del Territorio. Polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto, Asp e tecnici dell’Enel hanno passato al setaccio le vie del quartiere dove si trovavano centinaia di giovani avventori ed hanno ispezionato bar, pizzerie, ristoranti e pub.
Numerose le irregolarità venute a galla, dall’occupazione abusiva del suolo pubblico, al mancato rinnovo delle autorizzazioni amministrative, con tanto di sequestri di tavoli, sedie e banconi. Nel dettaglio, l’operazione coordinata dalla Questura di Palermo ha riguardato i locali lungo le vie dei Cassari, dei Chiavettieri, in piazza Caracciolo e piazza Garraffello. Contestata la mancata autorizzazione per l’utilizzo del suolo pubblico a quattro attività commerciali: in questo caso, dopo la sanzione è stata effettuata la segnalazione all’autorità giudiziaria che dovrà decidere sul da farsi.
Durante i controlli alcuni commercianti sono stati trovati sprovvisti della Dia sanitaria nonostante avessero recentemente ampliato i propri locali. Chi è stato “ammonito” dovrà presentare la documentazione relativa ed è intanto stato inviato ad attuare le prescrizioni sanitarie entro dieci giorni, altrimenti scatterà una multa di mille euro.
Quello che riguarda il bilancio delle sanzioni elevate alla Vucciria è un bilancio da migliaia di euro. In base ai controlli effettuati nelle varie zone della movida palermitana, è proprio la zona compresa tra la Cala e piazza San Domenico ad essere stata interessata dal maggior numero di multe. Un giro di vite che contava fino ad alcune settimane fa circa quaranta mila euro di sanzioni tra piazza Garraffello, piazza Caracciolo, via Materassai, discesa Caracciolo, via Argenteria, via Chiavettieri, via Cassari, via Maccheronai e piazza Meli. Cifre destinate ad aumentare con gli ultimi interventi.