CATANIA – Anche questo fine settimana, il centro storico di Catania e le sue zone più frequentate da cittadini e turisti sono state al centro di un capillare servizio di controllo interforze. L’operazione, predisposta con ordinanza del Questore di Catania, mirava a garantire il sereno svolgimento della movida, prevenire comportamenti illeciti e tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, ha visto l’impiego sinergico di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano (nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”), con il supporto operativo della Polizia Scientifica. Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, con equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania.
Il bilancio delle attività di controllo
Le forze dell’ordine hanno presidiato le aree pedonali del centro per evitare l’accesso di mezzi a due ruote e hanno effettuato numerosi controlli in punti chiave come piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via Santa Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli, via Etnea e sul lungomare.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte le pattuglie della Questura hanno identificato 250 persone, di cui 65 con precedenti penali, e controllato 150 veicoli. Sono state rilevate 10 infrazioni al Codice della Strada, con tre veicoli sequestrati amministrativamente per assenza di copertura assicurativa, tre sospesi dalla circolazione per mancata revisione periodica e quattro motorini fermati per guida senza casco protettivo.
L’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale-Reparto Annona ha portato al controllo di quattro attività commerciali vicino a piazza Stesicoro, tre delle quali sono state sanzionate per irregolarità amministrative. Un titolare di pizzeria è stato multato per occupazione abusiva di suolo pubblico, un ristorante per mancanza di autorizzazione per tende e insegne, e un ristorante indiano anche per segnaletica non conforme. Il totale delle sanzioni amministrative elevate ammonta a circa 700 euro.
Particolare attenzione è stata rivolta ai parcheggiatori abusivi: 7 uomini, 6 catanesi e 1 siracusano, sono stati sanzionati con sequestro delle somme illecitamente guadagnate, circa 90 euro. Per 5 di loro è scattata anche la denuncia per inosservanza del DACUR, il provvedimento con cui il Questore di Catania ha vietato loro di stazionare in quei luoghi. Fondamentali, in alcuni casi, le segnalazioni dei cittadini tramite l’app “YouPol”.
I controlli dei Carabinieri e la sicurezza stradale
Anche l’Arma dei Carabinieri ha messo in campo un dispositivo con pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri dotati di etilometro e drug-test, concentrandosi nell’area del centro storico, in particolare in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e zone limitrofe. L’obiettivo era prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio di droga, i reati predatori, la guida in stato di alterazione e le condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia.
Sono state identificate 89 persone e controllati 46 veicoli, di cui 11 sottoposti a sequestro/fermo amministrativo. Sono state effettuate 20 contestazioni per violazioni del Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 17.500 euro e la decurtazione di 68 punti patente.
Tra le infrazioni più colpite: guida con cellulare, senza casco, transito con semaforo rosso, mancato uso delle cinture. Due giovani catanesi sono stati sanzionati per “guida senza patente poiché mai conseguita”, mentre a un 54enne catanese è stata sospesa la patente per uso del cellulare alla guida. Cinque veicoli sono stati sequestrati per mancanza di assicurazione.
Sul fronte della guida in stato di alterazione, sono stati effettuati controlli con l’etilometro su 18 conducenti: un 31enne di Paternò è stato sorpreso con un tasso alcolico pari a 0,52 mg/l, subendo sanzione amministrativa, sospensione della patente e sequestro dell’auto. Due automobilisti sono stati sottoposti a “drug-test”, con esito negativo.