Pdl, Pid e Forza del Sud presenteranno una mozione di sfiducia al governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Lo conferma il capogruppo del Pdl all’Assemblea regionale, Innocenzo Leontini (nella foto), a conclusione di una riunione dei gruppi d’opposizione a Palazzo dei Normanni. La minoranza sta concordando il testo della mozione; Pdl-Pid e Fds chiederanno nella prossima riunione della conferenza dei capigruppo “l’immediata calendarizzazione della mozione”.
“Questo governo – dice Leontini – nei fatti è già stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, a cominciare dal Pd, che ha dichiarato finita la giunta tecnica. Inoltre, uno alla volta sono stati ‘sfiduciati’ diversi assessori: da Marco Venturi a cui la maggioranza ha bocciato la riforma delle aree industriali, a Massimo Russo ‘censurato’ per la sua pessima gestione della sanità”. Secondo Leontini “la mozione servirà a interrompere un’esperienza devastante: la Sicilia non ha speso nemmeno un euro dei fondi comunitari e ci avviamo verso un clamoroso disimpegno autonomatico senza precedenti, mentre Lombardo si diverte cambiando e ricambiando i dirigenti regionali”.
“Durante cinque anni di legislatura l’opposizione può presentare la sfiducia per giocare una battaglia di bandiera – afferma il capogruppo del Pdl all’Ars – Ma questo è il momento giusto per trasformare una battaglia di bandiera nella spallata definitiva”. Pdl-Pid e Fds, che all’Assemblea regionale hanno in totale 30 parlamentari su 90, contano di potere raggiungere l’obiettivo della sfiducia grazie ai voti di pezzi della maggioranza. “I partiti che sostengono Lombardo sono allo sbando – sostiene Leontini – Il capogruppo del Pd Antonello Cracolici propone il governo politico, mentre Fli lo boccia e all’interno dello stesso Pd ci sono deputati che chiedono di togliere il sostegno al governatore, mentre il Terzo polo ha deciso di correre da solo alle prossIme amministrative, mollando, di fatto i democratici. C’é una situazione di estrema confusione che sta danneggiando la Sicilia e i siciliani”.