PALERMO – Il Palermo ultimamente incarna uno spirito battagliero, da lottatore mai domo. Sicuramente l’impronta è quella di Sannino, ma anche giocatori come Ezequiel Munoz hanno dato un contributo importante. L’argentino è stato uno dei migliori nel derby del Massimino: “Quanto è stato importante pareggiare in quel modo? Moltissimo, siamo molto felici – ha detto Munoz oggi in sala stampa – non abbiamo vinto ma non abbiamo neanche perso. Non siamo ancora salvi, e dobbiamo lottare ancora nelle gare restanti”. Munoz è uno tosto in campo, uno che vuole sempre vincere e mai mollare.
Il calciatore ex Boca però sa che la strada per la salvezza è ancora lunga: “Abbiamo ottenuto un risultato fondamentale ma in questo momento siamo ancora retrocessi, dovremo lottare tanto”.
Poi sull’Inter: “Viene da un momento difficile ma non è assolutamente da sottovalutare. Perdere contro il Catania non sarebbe stato bello: sappiamo che è un risultato che ci ha dato un solo punto. Finita la partita contro il Catania siamo andati negli spogliatoi a festeggiare, è stata una bella soddisfazione. Quando non giochi soffri, ma è il mister a decidere gli undici che scendono in campo. Io rispetto sempre le sue scelte, sono sempre pronto per giocare”.
Continuano gli elogi per Sannino: “Ha dato una identità alla squadra, ha molta grinta, penso che se metti il 100 per cento in campo poi ne raccogli i risultati. I tifosi sono la nostra arma in più, vedere lo stadio pieno è sempre una grande allegria. Noi giochiamo anche per loro, ci stanno aiutando molto. Guardando la classifica ce la giochiamo noi, Siena e Genoa, il Torino ha 36 punti e potrebbe essere coinvolto, ma noi dobbiamo pensare al nostro”.
Poi un messaggio: “Abbiamo la consapevolezza di dover vincere ad ogni costo. Noi pensiamo che tutte le partite da qui alla fine sono battaglie, dobbiamo fare punti, quello è il nostro obiettivo. Abbiamo una gara in casa e dovremo dare tutto, con la massima concentrazione”. Palermo che prosegue intanto la preparazione in vista della gara contro l’Inter. Ci saranno anche Miccoli e Ilicic.