PALERMO – Ultima settimana di mercato, ultime chance per ottenere qualcosa dalla cessione di Ezequiel Muñoz. Il tutto con una finestra di febbraio che ha il sapore dell’ultima spiaggia, nella speranza di poter risolvere il tutto nel più breve tempo possibile. Il difensore argentino lascerà Palermo, e questo già si sa, bisogna solo capire quando e per dove: la pista italiana, che per gennaio sembrava essere un’ipotesi poco probabile, è tornata ad essere percorribile. Una strada che porterebbe a Milano, sponda Milan, col club rossonero che prosegue i contatti col Palermo per negoziare un indennizzo ed evitare che il giocatore vada via a parametro zero. La conferma è arrivata anche da Maurizio Zamparini, che ha ammesso l’esistenza di una trattativa col Milan: “C’è un inserimento del Milan, sta trattando con il mio direttore sportivo. Muñoz non ha firmato il rinnovo e noi abbiamo puntato su altri giocatori. A me è costato 6 milioni e mezzo quando aveva 20 anni e non intendo regalarlo”.
Milan su Muñoz, dunque, ma è tutto da decifrare. Che ai rossoneri piaccia il giocatore è arcinoto sin da prima dell’apertura della finestra di mercato, che il loro interesse si sia materializzato a causa del suo status da futuro parametro zero è ancor più evidente. Fare uno sgarbo al Palermo e scatenare un’asta a giugno, però, non è sembrata la mossa più prudente per Galliani, che ha sondato il terreno con Zamparini per chiudere tutto già in questa sessione di mercato. A frenare il tutto è al momento l’accordo economico col giocatore: le parti non sono vicine e l’agente Fernando Ortiz, che si trova a Milano, potrebbe incontrare nuovamente la dirigenza del Milan nei prossimi giorni per capire se ci sono margini di avvicinamento da entrambi i lati.
Dovesse saltare il Milan, c’è sempre un’ultima spiaggia. La deadline del 2 febbraio chiuderebbe le porte ad un immediato trasferimento in rossonero per Muñoz, ma non quelle di un addio immediato al Palermo. L’altra pista percorribile porta in Russia, dove il mercato aprirà nella giornata di domani e durerà fino al 27 febbraio. Se da Mosca dovessero arrivare “chiamate” economicamente soddisfacenti e, soprattutto, se il giocatore dovesse accettare la destinazione russa, allora il Palermo ha ancora un altro mese di tempo per gestire il caso più spinoso di questo inverno. Se anche in questo caso non dovesse arrivare la fumata bianca, Zamparini è stato chiaro: “Munoz lo riteniamo senz’altro un ex, a meno che a mercato finito non voglia rinnovare”.