ACIREALE. I carabinieri della Compagnia di Acireale indagano sulla morte di un 61enne acese, colto da arresto cardiaco poco prima delle 19 all’ospedale Santa Marta e Santa Venera. Al centro dell’attività investigativa le circostanze che avrebbero condotto l’uomo al nosocomio. Stando ad una primissima ricostruzione compiuta dai militari dell’Arma la vittima avrebbe avuto, poco prima del malore, una violenta discussione alla stazione ferroviaria di Acireale con una coppia di ragazzi. Dalle parole si sarebbe presto passati ai fatti. E’ ancora tutto in fase di accertamento ma sembrerebbe che a causare la lite sia stato il tentativo, da parte della vittima, di sfilare il portafoglio ad uno dei due giovani. Il 61enne, volto noto alle forze dell’ordine, durante la colluttazione sarebbe stato colto da malore e per questo trasportato in ospedale. Lì sarebbe giunto vigile e cosciente e avrebbe anche dialogato con il medico del pronto soccorso. Improvvisamente però sarebbe stato colpito da un arresto cardiaco gli non gli ha lasciato scampo. Al momento non ci sarebbero elementi che lascerebbero presupporre legami con l’aggressione subita. I carabinieri stanno comunque compiendo ogni accertamento per escluderlo. Di certo la vittima era cardiopatica. Negli ultimi 4 anni avrebbe subito diversi infarti.
AGGIORNAMENTO (AGENZIA ANSA) La vittima sarebbe un tassista abusivo che sarebbe stato malmenato da due uomini che lo avevano accusato di aver rubato il portafogli a una donna che l’uomo, lunedì scorso, aveva trasportato sulla sua auto. Il raid punitivo – come scrive La Sicilia – sarebbe avvenuto ieri intorno alle 11, quando la vittima, fuori dalla stazione ferroviaria, sarebbe stata avvicinata dai due uomini e dalla donna. Dopo qualche ora l’uomo sarebbe stato colto da malore. Alle 15 circa il sessantenne ha chiamato il 112 e chiesto l’invio di una ambulanza. Alle 17 la centrale operativa del 118 ha raccolto la telefonata di una donna che chiedeva aiuto per il proprio figlio cardiopatico. Trasferito all’ospedale, l’uomo è morto poco dopo il ricovero per un doppio infarto. La procura ha disposto l’autopsia. I carabinieri hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione ferroviaria e di un bar. La donna e i due uomini che l’accompagnavano sarebbero saliti su un treno per Messina.