CATANIA – La sede è quella dell’ex convento dei Crociferi già sede di una delle prime preture cittadine, 1000 mq dei quali 600 riservati alla sede distaccata del museo Egizio. I lavori, iniziati nel 2012, sono stati ultimati e la sede è già pronta per ospitare quello che rappresenta una delle maggiori realtà museali, che raccoglie la storia delle civiltà del Nilo, in Europa. Oggi i locali, appena restaurati, saranno visitati dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini.
“La sezione del museo Egizio rappresenta un’attrattiva culturale di grande rilievo, che pone Catania al centro di un polo di grande rilevanza nella nostra isola e non solo – ha dichiarato Orazio Licandro assessore ai saperi ed alla bellezza del comune etneo durante la riunione al ministero dei beni culturali a Roma lo scorso ottobre – e non sarà solamente una realtà museale, ma un progetto scientifico ad ampio respiro per lo studio e la conoscenza storica della Sicilia nel Mediterraneo”.
Tutto pronto, restauro ultimato, telecamere per la sicurezza, luci, servizi igienici di ultima generazione, corridoi e stanze.
