CATANIA – Le parafrasi di temi operistici legati alla produzione belliniana e ‘dintorni’. Hanno uno spazio importante all’interno del ricco e variegato cartellone del Bellini International Context. È promosso dalla Regione Siciliana, assessorato Turismo, Sport e Spettacolo.
Di rilevante spessore si rivela in quest’ambito specifico il concerto “Flauti all’opera”, realizzato dal Bic in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di Catania. L’appuntamento è per questa sera, sabato 16 aprile alle ore 21 a Catania, nel federiciano Castello Ursino. Sul palco la prestigiosa Falaut Flute Orchestra diretta da uno specialista del calibro di Paolo Totti.
Solisti Vella e Giusti
Con la partecipazione, in qualità di solisti, del flautista Salvatore Vella e della oboista Stefania Giusti, virtuosi di chiara fama, applauditi in Italia e all’estero. Le trascrizioni in programma si spingono ben oltre l’età del belcanto, trascorrendo da Cimarosa a Rossini, da Bellini a Verdi, da François Borne a Cecile Chaminade, fino ad Ennio Morricone.
Come osserva il musicologo Giovanni Pasqualino: “Lo spettacolo prevede tutti brani strumentali che spaziano dal classico al moderno, privilegiando come protagonisti due strumenti appartenenti alla famiglia dei legni, cioè il flauto traverso e l’oboe”.
Alcuni brani previsti
Verrà eseguita anche l’ouverture dell’Italiana in Algeri di Rossini. È la deliziosa e vivace creazione in cui il pesarese impiega con grande sagacia due splendidi temi incastonati come smeraldi all’interno dello scrosciante flusso ritmico del brano. Previsto il Concertino pour flûte et orchestre en ré majeur della francese Cècile Chaminade del 1902.
Poi il brano Gabriel’s Oboe, scritto da Ennio Morricone per il film Mission ed il cui tema è pervaso da una linea melodica dolcissima affidata allo strumento solista. La Fantasie Brillante sur l’opéra Carmen de George Bizet, scritta da François Borne nel 1880; e infine la sinfonia del verdiano Nabucco. L’ingresso è libero fino ad esaurimento di posti.