CATANIA – Poco meno di ventiquattro ore ancora. Dopodiché scatterà il “grande” silenzio elettorale. Una pausa di riflessione, resa obbligatoria dalla legge, che consentirà all’elettore – salvo indebite intrusioni- di raccogliere le idee circa i contenuti espressi lungo questa campagna dai sei candidati sindaco in corsa. Un lasso di tempo relativamente breve per riflettere. Intanto, però, l’ultima giornata di compagna elettorale concederà un’agenda fitta di eventi.
Concluderanno entrambi a Librino, sempre più quartiere simbolo di questa campagna elettorale, i due candidati sindaco maggiori. Enzo Bianco, accompagnato dal presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta, ha puntato ad un gran finale tra musica e teatro nel popolare quartiere catanese. In suo onore si esibiranno infatti: Mario Venuti, Luca Madonia, i Tinturia, Kaballà e i Brigantini, l’attore e regista Vincenzo Pirrotta, l’Opera dei Pupi dei Fratelli Napoli e il comico Giuseppe Castiglia. Raffaele Stancanelli ha scelto, invece, un finale più sobrio, quasi intimo, con alcune famiglie librinesi. Due finali totalmente differenti, che sembrano ricalcare i tratti salienti delle stagioni amministrative di entrambi, l’una incentrata sulla proiezione esterna di Catania; l’altra sul rigore nella gestione della macchina amministrativa.
Scelgono il centro storico, invece, l’economista Maurizio Caserta, che chiuderà la propria campagna elettorale a piazza Vincenzo Bellini, meglio conosciuta dai catanesi come piazza Teatro Massimo, accompagnato, anche lui, da due band musicali: gli Hipnotic e gli Swing time. Tuccio D’Urso, munito di caschetto anti-infortunistico giallo, sarà invece nella vicina piazza Università. Al suo fianco ci sarà il noto penalista Peppino Lipera. Per lui si esibiranno i contanti Giovannella Urso e Ruly Rodriguez , l’attore Turi Killer, Anita De Luca e Angelo Lizzio. Il candidato di Catania Bene Comune, il giovane Matteo Iannitti, .preferisce concludere in lotta questa competizione, con una festa in via Crociferi, a partire dalle 20,30. Anche Lidia Adorno, sostenuta dagli attivisti del M5S concluderà con una iniziativa improntata al senso civico. É prevista, infatti, in prossimità della mezzanotte la pulizia della piazza Duomo dai fac-simili e da altro materiale elettorale.
Da venerdì a mezzanotte alle otto del mattino di domenica ci sarà dunque spazio soltanto per riflettere. Ma anche per ragionare, pallottoliere alla mano, sui dati delle scorse tornate elettorali. Partendo proprio dalle ultime amministrative del 2008, quando Stancanelli vinse agevolmente al primo turno, con il 54,5% dei suffragi. Secondo si assestò lo sfidante da destra, Nello Musumeci, che raccolse il 25,2%. Terzo il candidato del centrosinistra Giovanni Burtone, che si fermò al 17,9%. I più appassionati potranno riflettere pure sui dati, più freschi in ordine di tempo, delle scorse politiche. A febbraio la prima lista di Catania fu quella del M5S, che raccolse il 31,9% delle preferenze. Quasi mille voti in più rispetto al Pdl, che fu secondo con il 31,3%. Il Pd arrivò terzo con il 15,1%; mentre il cartello Scelta Civica di Mario Monti non andò oltre al 4,7%. In totale, il centrodestra raccolse il 37,60%; il centrosinistra il 17,41%, mentre l’area centrista, che oggi si riconosce nella candidatura di Enzo Bianco, prese il 7,47%. Coalizioni tutte assai distanti, però, da quel fatidico 50% più uno che servirà ad eleggere, già al primo turno, il prossimo titolare di Palazzo degli Elefanti. Ma ogni elezione, si sa, è una storia a sé. Da lunedì alle 15.00 ogni previsione dovrà cedere il passo ai numeri, ma quelli veri.