Mutti: "L'espulsione è stata eccessiva"| Brienza: "Non ho parlato con l'arbitro" - Live Sicilia

Mutti: “L’espulsione è stata eccessiva”| Brienza: “Non ho parlato con l’arbitro”

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Rabbia, solo rabbia negli spogliatoi al termine di Siena-Palermo. Sbottano tutti: Mutti Cattani e Miccoli. Tutti contro Gava, principale artefice della sconfitta dei rosa a Siena. Prima le parole di Mutti: “É una partita che non è stata giocata. Ci dispiace perchè ci tenevamo a sbloccarci in trasferta, però questa espulsione ha cambiato tutte le in carta in tavola, mandando all’aria una settimana di lavoro. Rivedendo l’episodio si vede che non è una chiara occasione da gol, è stato un errore clamoroso, c’è molta amarezza, è sta una partita segnata, lavorare tutta la settiamana e vedere tutte queste situazioni fa male. Se ho parlato con Gava? Assolutamente no. Sicuramente c’è stato un errore di Bertolo che ha favorito il contropiede del Siena, però l’espulsione è stata generosa ed eccessiva. Sul rigore loro Brienza ha detto di essere caduto all’arbitro, ma lui ha fatto finta di niente e ha concesso il penalty lo stesso. Glielo hanno detto gli stessi giocatori del Palermo e sono stati ammoniti. Dispiace tanto perchè ci tenevamo a fare una partita diversa”.

Sbotta anche il ds Cattani: “Non si poteva mandare un arbitro così per una partita delicata come quella di oggi. Siamo stati penalizzati, abbiamo il morale sotto i tacchi perchè adesso ci mancheranno giocatori importanti per il match contro il Milan. Siamo stati pesantemente penalizzati. Gava è stato un arbitro non all’altezza, sono stati fatti errori clamorosi. Peggio di quello che ho visto oggi non ho mai visto. Io sono molto arrabbiato. E’ mancato il buon senso. Grazie a lui è stata buttata al vento una settimana di duro lavoro”.

Infine lo show di Fabrizio Miccoli: “Ci sono tanti episodi da valutare, veramente tanti, l’espulsione si poteva giudicare diversamente, Balzaretti non doveva essere espulso. Il rigore mica non c’è, non esiste completamente, è evidente che non esiste. Brienza l’ha detto a noi, e l’arbitro deve vedere gli atteggiamenti di un calciatore, perché Brienza non ha alzato la testa e nemmeno protestato. Oggi ne ho viste veramente tante, sul rigore ne ha ammoniti tre di noi solo per proteste, il capitano può parlare con l’arbitro e m’ammonisce, Viviano ha detto di parlare con Brienza e lo ammonisce. Non abbiamo perso solo per questo, ci abbiamo messo anche del nostro, c’era un rigore su Bertolo. A Novara Ilicic è stato espulso per un fallo di reazione, oggi è successa la stessa identica cosa e l’arbitro mi ha detto che gli ha dato soltanto un calcetto: il regolamento parla chiaro, il calciatore doveva essere espulso. Oggi ne ho viste veramente tante, e peccato per Federico. Abbiamo sbagliato a prendere un contropiede dopo un minuto e mezzo, ora pensiamo al Milan che sabato abbiamo una partita difficile da affrontare”.

Infine le parole di Franco Brienza: “Non ho parlato con l’arbitro, ho parlato con i difensori del Palermo e ho detto che sono stato sbilanciato. A Lecce c’era un rigore netto per noi, alla fine decide sempre l’arbitro nel bene e nel male. Non è stato un episodio favorevole al Palermo, ma c’erano ancora 70′ di partita, non penso ci si debba appellare soltanto a questo rigore”.

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