Solo sorrisi e volti rilassati in sala stampa – sponda rosanero – al termine della vittoria sul Novara. Tra i più soddisfatti c’è ovviamente il tecnico Bortolo Mutti: “L’inizio è stato difficile perché venivamo saltati con queste palle lunghe che loro mettevano per Caracciolo, poi siamo entrati in partita e pian pianino abbiamo preso in mano il gioco e trovato il gol con una bellissima azione di Miccoli – ha dichiarato – era una partita molto pericolosa per noi oggi, perchè trovavamo un Novara in salute ed è una squadra che lotta ancora. Dobbiamo essere una squadra attenta ai particolari, operaia e sbagliare poco, oggi l’abbiamo fatto e infatti è andata bene. Mi sono arrabbiato per qualche calo di tensione, dobbiamo avere una mentalità ad alta tensione per tutto il corso della partita, non si possono riaprire partite già chiuse. Sono contento per Budan perché è dal mio debutto a Novara che si è messo a disposizione ed è diventato un punto di riferimento per la squadra, per necessità all’inizio e adesso perché se l’è meritato. Ha avuto un periodo sfortunato e adesso si sta meritando questo momento. É un giocatore il cui modo di giocare ci consente di mettere in difficoltà le difese avversarie. Barreto in certi momenti della partita ha sofferto, e ha avuto qualche momento di appannamento, però è chiaro che ha tirato la carretta dall’inizio del campionato ed è normale che oggi stia un po’ tirando il fiato. L’importante è che siano sempre impegno e voglia”.
Il re del match e del momento è sicuramente Igor Budan, attaccante ritrovato: “Non abbiamo fatto una partita brillante come contro il Genoa – sostiene il croato – l’importante però è che siamo stati bravi e precisi e stiamo continuando a vincere. Sicuramente mi è mancato in questi anni di essere protagonista, ho avuto i miei problemi, ma non ci voglio più pensare e voglio godermi questo momento e fare bene per la squadra. Oggi per noi è stata molto importante, così adesso siamo più tranquilli e possiamo andare avanti con più serenità. Una dedica? Sicuramente alla mia famiglia, ma anche alla mia squadra e a Miccoli in particolare che mi ha servito due splendidi assist”.
In sala stampa arriva anche Ezequiel Munoz: “E’ stato un periodo difficile per noi, ma abbiamo vinto due partite importanti e dobbiamo proseguire su questa strada. Io preferisco giocare da centrale ma mi adatto, anche giocare a destra va bene. Con Pisano c’è una concorrenza pacifica, lui è più esperto di me in questo ruolo e so che devo dare il massimo per essere a disposizione. L’importante è giocare, tutti i giocatori vogliono giocare. Dove possiamo arrivare? Se continuiamo su questa strada possiamo arrivare lontano”.
Infine l’allenatore del Novara, Attilio Tesser: “Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, costruendo tre limpide occasioni e poi abbiamo subito il gol proprio su contropiede. C’è rammarico perchè penso che nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita. E’ vero, la classifica è brutta ma è ancora tutto possibile. Il Lecce ne è l’esempio più lampante. I pugliesi hanno fatto tre risultati utili di fila e sono tornati in corsa. Il calcio è questo. Dobbiamo riuscire a tirarci anche se ripeto, dispiace molto per la partita di oggi. Invertire la rotta dal match contro il Chievo? Le prossime due partite saranno davvero importanti e delicate”.
