Una rete ospedaliera e territoriale siciliana per l’assistenza ai migranti e agli indigenti, un progetto per le vittime di tortura, abusi e maltrattamenti. Questi sono alcuni degli obiettivi del progetto “Rosami”, promosso dall’Inmp, l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà che ha come centro di riferimento regionale siciliano, l’azienda ospedaliera Civico.
“Dell’Inmp: un punto di partenza per i diritti-La Sicilia come terra di mezzo dal 900 al nuovo millennio” è stato il tema dell’incontro, che si è svolto stamattina al Civico, alla presenza del direttore generale dell’Arnas Civico, Dario Allegra, l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo, medici e manager ospedalieri.
Il Rosami è un progetto finalizzato a promuovere e facilitare l’accesso dei migranti e dei soggetti con forte vulnerabilità socio-economica ai servizi sanitari e a sviluppare attività di informazione e orientamento negli ospedali e nelle aziende sanitarie siciliane. Saranno create le basi per la costituzione di una rete assistenziale siciliana capace di rispondere al bisogno delle popolazioni indigenti e straniere attraverso la presenza di personale adeguatamente formato.