Corsa, stretching, tanti esercizi di potenziamento e anche un po’ di tattica. Le sedute d’allenamento giornaliere del Palermo sono scandite con questo palinsesto. Il Palermo “Pioliano” va avanti nella preparazione in quel di Malles in Val Venosta. Il clima aiuta tanto i rosanero che riescono a sopperire alla fatica degli allenamenti grazie alla temperatura quasi autunnale che regna in Alto Adige. Malles, situata tra le Dolomiti, è un paese over 70. Pochi giovani, locali notturni quasi inesistenti, ristoranti tipici del luogo in cui il cervo viene servito in qualsiasi pietanza. Pochissimi quindi gli svaghi per i giornalisti presenti e anche per i calciatori rosanero che nelle poche ore libere, preferiscono restare in albergo e dedicarsi magari alla play e internet. Ottimo invece il centro sportivo che ospita il Palermo quotidianamente. Il terreno di gioco è in perfette condizioni, inoltre all’interno dello “Sportwell” sono presenti tre piscine semi-olimpiche che allietano la gente del luogo e che successivamente permetteranno alla squadra rosanero di effettuare esercizi di tonificazione dei muscoli.
Malles fa parte del territorio italiano, ma culturalmente e socialmente, la popolazione è austro-germanica. Tutti parlano tedesco, pochissimo l’italiano, un po’ come a Bad, dove il Palermo ha sostenuto il ritiro per ben sei anni. Ma andiamo ai volti nuovi. Ottime le impressioni su Eran Zahavi: l’israeliano qualitativamente è bravo, ha tanta personalità, sta iniziando a fare gruppo anche se parla pochissimo l’italiano ed è sempre tra i primi a scendere in campo. Promette bene. Bravo anche Cetto: l’argentino è un duro, ama colpire di testa, ha tutte le caratteristiche per diventare leader della retroguardia. Pioli (nella foto) ieri parlando con uno dei suoi collaboratori ha detto: “il ragazzo è bravo, mi piace molto”. Segnali che Cetto potrebbe davvero essere la sorpresa del ritiro e guadagnarsi una casacca da titolare per il match di Europa League che il Palermo giocherà il 28 luglio. Ancora un po’ imballato invece Gonzalez. Del resto la sua stagione è terminata solo due settimane fa con la promozione dei piemontesi in massima serie. Come Miccoli che appare anche lui non al massimo. Quasi fosse svogliato. E’ il preludio di qualcosa?