Nasce "Sistema Gioco Italia": | "Produciamo l'1% del Pil" - Live Sicilia

Nasce “Sistema Gioco Italia”: | “Produciamo l’1% del Pil”

Presentato a Catania il "cartello" che racchiude la filiera del gioco legale d'intrattenimento. Il presidente Passamonti: "Diamo lavoro a 200 mila addetti".

CATANIA – Nasce il “Sistema Gioco Italia”, la federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento. Una sigla nata all’interno di Confindustria allo scopo di rafforzare la capacità di rappresentanza di un settore che conta ad oggi oltre 6.600 imprese su tutto il territorio nazionale e un bacino occupazionale di 200 mila addetti. E che in Sicilia ha uno delle sue sezioni più dinamiche con 1059 centri autorizzati, 6390 operatori, 29 Sale Bingo e 250 sale Videolottery (51 solo a Catania).

“Il nostro è un settore diventato negli anni sempre più grosso e dalle grandi capacità industriali”. Lo ha dichiarato stamani in conferenza stampa Massimo Passamonti, presidente di Confindustria Sintema Gioco Italia, che ha inoltre aggiunto: “Gli italiani nel 2012 hanno speso 17 miliardi di euro nei giochi, a fronte di 87 miliardi di raccolta lorda. Un dato che va letto però nel dettaglio, perché l’80% di questa cifra – sottolinea Passamonti- è servita al pagamento delle vincite. C’è da aggiungere, poi, che 9 miliardi del netto sono finiti nelle casse del fisco. In altri termini, noi produciamo l’1% del Pil. È stato un atto di responsabilità –conclude- organizzarci”.

“Oggi possiamo dire con orgoglio che il sistema dei giochi in Italia sia diventato un modello per tutto il mondo”. Non nasconde l’entusiasmo per i risultati raggiunti nell’ultimo decennio Giovanni Maggi, vicepresidente del Sgi: “Il processo di crescita del settore – spiega- è coinciso con una nuova struttura giuridico-normativa del settore che ha favorito l’apertura del mercato, l’ingresso di nuovi e numerosi operatori nazionali e internazionali, la sottrazione di significative quote di mercato al gioco illegale, e assicurato un quadro costantemente monitorato da parte delle Istituzioni nazionali ed europee. Il modello italiano –conclude Maggi- si è perciò affermato sullo scenario internazionale come esempio anche per Stati con tradizioni giuridiche e politiche differenti”.

Le conquiste del Sistema gioco legale rappresentano, di rimando, uno schiaffo economico e sociale al mondo del “sommerso”. Ne è convinta Immacolata Romano, membro del direttivo di Confindustria Sistema Gioco Italia: “In questi anni abbiamo avuto dei grossissimi risultati anche sul fronte della legalizzazione. Infondo, sia chiaro, contrastare il gioco in quanto tale non sarebbe servito a nulla. Fare luce sul settore ha portato, invece, dei grossi benefici. Oggi pensiamo che – argomenta la Romano- sia sempre più necessario un adeguato servizio d’informazione per creare una maggiore coscienza tra gli esercenti e contrastare quindi l’illegalità”.

 


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