PALERMO – La creazione di un tavolo permenente per lo sviluppo dello spirito imprenditoriale. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dall’Università di Palermo, dal Consorzio Arca, dalla Camera di Commercio e da Unicredit. Il protocollo intende favorire un’azione di coordinamento tra i firmatari, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle idee imprenditoriali. Il tavolo avrà sede presso il dipartimento Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università. A beneficiarne saranno soprattutto i giovani siciliani, che vedranno accrescere la loro cultura d’impresa e le loro opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso l’avvio di un’attività imprenditoriale. Con l’istituzione del tavolo, infatti, si intende realizzare un’attività di ricerca, di formazione e orientamento al lavoro e di monitoraggio.
“Palermo ha bisogno di un nuovo spirito di imprenditorialità – spiega Umberto La Commare, presidente del Consorzio Arca -, nei confronti del quale la nostra realtà si propone come strumento di formazione, guida ed insegnamento in una situazione di incubazione di impresa che crei, prima ancora delle start up vere e proprie, una mentalità imprenditoriale. È inoltre necessario – conclude La Commare – che occasioni come la sottoscrizione di questo protocollo realizzino un ‘ecosistema imprenditoriale’, che ad oggi a Palermo ancora manca”.
L’attività di ricerca sarà finalizzata a comprendere le dinamiche e le prospettive dell’attuale contesto economico, per acquisire informazioni utili sui fabbisogni di competenze da parte del mercato del lavoro. Di questo si occuperà Unicredit, che avrà il compito di valutare la sostenibilità delle start up che vorranno nascere. “Unicredit è pienamente coinvolta nel progetto – afferma Vincenzo Tumminello, responsabile del Settore pubblico e sviluppo del territorio Sicilia di UniCredit – perché la nostra banca è intrinseca nel tessuto economico della nostra regione. Sviluppare impresa significa avere bisogno di fondi, per cui una banca come la nostra, che finanzia oltre 500mila imprese nell’Isola, non può mancare all’appuntamento con il sostegno alle start up, appoggiando quelle che si presenteranno con progetti finanziabili e sostenibili prima con i nostri esperti in investimenti e poi finanziariamente”.
L’attività di formazione ed orientamento al lavoro si esplicherà principalmente nel fornire una formazione specifica per avviare un’impresa e nello svolgere un’attività di intermediazione con il mondo delle imprese supportando l’occupabilità dei giovani in uscita dall’università. “Gli studenti – afferma Antonio Purpura, docente di Economia Industriale e delegato ai rapporti con l’impresa per Unipa – vengono spinti dalle iniziative che presentiamo a guardarsi intorno con un nuovo ventaglio di bisogni. Il lavoro, ad oggi, va creato. L’autoimprenditorialità, ad oggi, è la via principale al lavoro”.
Soddisfatto Roberto Helg, presidente della Camera di commercio di Palermo: “Siamo il collante di tutte le iniziative economiche rilevanti per la città. Purtroppo – prosegue Helg – nella disoccupazione giovanile che riguarda Palermo, oltre il 63 per cento riguarda ragazzi laureati. Si deve permettere a chi apre un’impresa di sopravvivere, non soltanto di aprire e trovarsi soli e costretti a chiudere dopo pochi mesi”.
