Nascite ancora in calo in Italia: segnato altro record negativo - Live Sicilia

Nascite ancora in calo in Italia: segnato altro record negativo

Sono i numeri diffusi dall'Istat che lancia l'allarme

Il 2022 sta per chiudersi segnando un nuovo calo delle nascite in Italia, a conferma del fatto che si fanno sempre meno figli. Questo dopo che il 2021 si era chiuso con migliaia di nati in meno rispetto al 2020.

L’allarme arriva dall’Istat, che ha diffuso i dati sulla natalità nel nostro Paese. Il report pubblicato oggi dall’Istituto di statistica fa luce sui dati degli ultimi anni, fortemente condizionati dalla pandemia di Covid e dall’incertezza economica. Il calo, però, non da alcun accenno di stop.

Nel 2021, rispetto al 2020, le nascite della popolazione residente sono state 400.249, circa 4.500 in meno rispetto al 2020. Un calo percentuale dell’1,1%. Rispetto al 2008 le nascite sono diminuite di 176.410 unità, con un meno 30,6%.

“La denatalità sembra destinata a proseguire nel 2022 – spiega l’Istat nello studio – Secondo i dati provvisori riferiti al periodo gennaio-settembre, le nascite sono diminuite di seimila unità rispetto allo stesso periodo del 2021, poco più della metà di quanto osservato nei mesi gennaio-settembre del 2021 nel confronto con gli stessi nove mesi del 2020 allorché i concepimenti si sono significativamente ridotti a causa degli effetti delle ondate pandemiche”.

“Il numero medio di figli per donna, per il complesso delle residenti, risale lievemente a 1,25 rispetto al 2020, quando era 1,24 – scrive ancora l’Istat – Negli anni 2008-2010 era a 1,44”.


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